BPI – Bullettino di Paletnologia Italiana
Rivista periodica annuale
ISSN 0392-5250
mu-civ.bpi@cultura.gov.it
Periodico fondato nel 1875 da Gaetano Chierici, Luigi Pigorini e Pellegrino Strobel.
Nel 1901 Luigi Pigorini scriveva: «fondando il Museo Preistorico ed Etnografico di Roma […]. Per tentare tutto ciò che era nelle mie forze, ho provveduto il museo di una biblioteca paletnologica […] e quale repertorio degli studi sulle antichità primitive italiane ho unito al Museo il Bullettino di Paletnologia».
A fine 2020 è ripresa l’attività editoriale del BPI – Bullettino di Paletnologia Italiana con la pubblicazione del n. 100, i cui 3 volumi contengono gli Atti del Convegno di Studi per il bicentenario della nascita di Gaetano Chierici (Reggio Emilia, 19-21 settembre 2019).
Dal 2021 si riparte con il nuovo Comitato Scientifico, esteso anche a studiosi che operano in altri paesi, con l’obiettivo di ampliare il bacino d’utenza e tornare a essere un punto di riferimento per la ricerca preistorica ed etnografica.
La rivista ha adottato una nuova struttura, un nuovo formato, una nuova grafica e ospita contributi originali sia in italiano sia in inglese, corredati da didascalie in doppia lingua e abstract estesi.
Il BPI – Bullettino di Paletnologia Italiana accoglie proposte che dovranno rientrare in una delle seguenti aree tematiche:
- Metodi, sintesi e dibattiti – articoli a invito su temi generali di particolare interesse;
- Antropologia culturale e Paletnologia – contributi utili a costruire un linguaggio comune e creare un rapporto più stretto fra le discipline;
- Storia della disciplina e Archeologia degli archivi – contributi sulla storia degli studi e lavori su materiali d’archivio;
- Vecchi e nuovi contesti – contributi su nuove ricerche, su materiali dalle collezioni museali o su contesti già noti;
- Archeometria, Bioarcheologia, Geoarcheologia e Restauro – contributi sull’intersezione tra scienze e preistoria;
- Preistoria e Contemporaneità – contributi relativi al rapporto tra Musei e società e sulle modalità di disseminazione delle conoscenze.
I contributi, redatti secondo le norme redazionali, dovranno essere inviati a mu-civ.bpi@cultura.gov.it e, se accettati dal Comitato Scientifico, saranno inoltrati a 2 revisori esterni.
Comitato Scientifico
Direttore responsabile (nominato con DM 356 del 3.11.2023):
dott. Andrea Viliani – Museo delle Civiltà
Direttore scientifico:
dott. Paolo Boccuccia – Museo delle Civiltà
Comitato Scientifico:
prof. Andrea Cardarelli – Sapienza Università di Roma
dott. Massimo Cultraro – CNR, Istituto delle Scienze del Patrimonio Culturale sede di Catania
prof. Michele Cupitò – Università degli Studi di Padova
prof. Andrea Dolfini – Newcastle University
prof. Federica Fontana – Università degli Studi di Ferrara
prof. David W. Frayer – University of Kansas
prof.ssa Cristina Lemorini – Sapienza Università di Roma
prof. Alessandro Lupo – Sapienza Università di Roma
prof. Mark Pearce – Nottingham University
prof.ssa Annaluisa Pedrotti – Università degli Studi di Trento
dott. Andrea Pessina – Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
prof. Umberto Tecchiati – Università degli Studi di Milano
prof. Fabio Viti – Aix-Marseille Université
Comitato di Redazione Tecnico-Scientifica
dott. Paolo Boccuccia (coordinatore)
dott.ssa Francesca Alhaique
dott.ssa Irene Baroni
dott.ssa Francesca Candilio
dott.ssa Gaia Delpino
dott.ssa Rosa Anna Di Lella
dott. Vito Lattanzi
dott. Claudio Mancuso
dott. Daniele Rossetti
dott.ssa Alessandra Sperduti
Convegno Scientifico Internazionale dedicato a Filippo Maria Gambari
Museo delle Civiltà, Roma – 16-18 novembre 2022
La Direzione Generale Musei, il Museo delle Civiltà e le Soprintendenze territoriali nelle quali ha lavorato, o che ha diretto, hanno dedicato a Filippo Maria Gambari un convegno scientifico internazionale che si è tenuto a Roma nella sede del Museo delle Civiltà il 16-18 novembre 2022.
Si è voluto in questo modo omaggiare lo studioso, il collega, il Dirigente sempre pronto all’ascolto e disponibile al consiglio e alla collaborazione.
La sua profonda cultura e il suo desiderio di conoscere lo hanno portato ad affrontare tematiche diverse e apparentemente molto distanti tra loro. Sebbene i suoi interessi e i suoi studi si siano concentrati prevalentemente sulla protostoria italiana, la storia della paletnologia, l’arte rupestre, la normativa dei beni culturali e l’organizzazione del Ministero, i suoi compiti di Dirigente lo hanno condotto a realizzare progetti e iniziative che spaziavano in tutti gli ambiti dell’archeologia, dell’antropologia, dell’etnografia, della storia dell’arte e delle tradizioni popolari.
Per conformarsi alla molteplicità degli argomenti da lui trattati che difficilmente troverebbero agio entro limiti cronologici o geografici, il convegno è stato articolato in 5 ampie sessioni tematiche:
- Oggetti
- Saperi
- Parole
- Culture
- Civiltà
- Scarica la I Circolare
- Scarica la II Circolare
- Scarica il programma
- Scarica l’Abstract Book
Si segnala fin d’ora che gli atti saranno pubblicati in un supplemento del BPI – Bullettino di Paletnologia Italiana edito dal Museo delle Civiltà.