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Il Museo

Il Museo delle Civiltà, fondato nel 2016, è un istituto dotato di autonomia speciale del Ministero della Cultura (MiC).

La nascita del Museo delle Civiltà si inserisce nella visione dei grandi musei internazionali incentrati sull’essere umano e le sue molteplici espressioni culturali, messe in rapporto con le altre specie viventi, per la reciproca valorizzazione e per preservare e condividere memorie, testimonianze e prospettive.

La sede del Museo è in Piazza Guglielmo Marconi a Roma, nel quartiere dell’EUR, nelle 2 sedi del Palazzo delle Scienze – che ospita le collezioni preistoriche e protostoriche, paletnologiche e lito-mineralogiche, alto medievali, archeologiche, etnografiche e storico-artistiche di provenienza extraeuropea e, attualmente in corso di ri-catalogazione, di provenienza coloniale – e il Palazzo delle Arti e Tradizioni Popolari, che ospita le collezioni di arti e tradizioni popolari italiane. Il complesso degli edifici fu elaborato dagli architetti Luigi Brusa, Gino Cancellotti, Eugenio Montuori, Alfredo Scalpelli, coordinati da Marcello Piacentini, per il progetto urbanistico-architettonico dell’Esposizione Universale di Roma del 1942.

Le collezioni al Palazzo delle Scienze
Le collezioni esposte in questo edificio furono riunite o vennero acquisite in diversi momenti storici, confluendo nel Museo delle Civiltà fra il 2016 e il 2022:

  • Museo Nazionale Preistorico Etnografico, fondato dall’archeologo Luigi Pigorini nel 1875 e inaugurato l’anno dopo in un’ala del Palazzo del Collegio Romano, in cui erano custodite anche le collezioni preistoriche e etnografiche del Museo Kircheriano, una delle più affascinanti Wunderkammer (“camera delle meraviglie”) premoderne
  • Museo Nazionale d’Arte Orientale, inaugurato nel 1957 a Palazzo Brancaccio, in cui erano esposti i reperti provenienti dalle spedizioni archeologiche dell’IsMEO-Istituto italiano per il Medio ed Estremo Oriente co-fondato nel 1933 dall’esploratore, studioso delle religioni e tibetologo Giuseppe Tucci
  • Le collezioni del disciolto Museo Africano – già Museo Coloniale (1914-35), Museo dell’Africa Italiana (1935-43) e Museo Africano (dal 1947 alla sua chiusura, nel 1971) – attualmente in corso di ri-catalogazione;
  • Le collezioni di paleontologia e lito-mineralogia dell’ISPRA-Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, erede del Real Ufficio Geologico, istituito nel 1873 grazie anche la lavoro di Quintino Sella e Felice Giordano, e qui trasferito nel 2022 in comodato a tempo indeterminato
  • il Museo Nazionale dell’Alto Medioevo, qui trasferito nel 1967 dal Museo Nazionale Romano
Le collezioni al Palazzo delle Arti e Tradizioni Popolari
Le collezioni riunite in questo edificio a partire dal 1956 – derivano dal:

Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, il cui nucleo principale era stato riunito nel 1911 in occasione degli eventi che celebrarono (contemporaneamente a Torino, Firenze e Roma) il primo cinquantennio dall’unità d’Italia e, in particolare, delle Mostra Etnografica e Mostra Regionale che si tennero a Roma in contemporanea al primo Congresso di Etnografia Italiana. Attualmente introdotti dalla Psicoenciclopedia possibile dell’artista contemporaneo Gianfranco Baruchello – vademecum che permette di ricombinare l’articolata vastità di queste collezioni enciclopediche con l’intelligenza e la sensibilità personale di ogni individuo – i visitatori vengono accompagnati nel percorso di visita da 3 figure emblematiche di questo museo e della sua storia: gli antropologi Lamberto Loria (1855 –1913) e Annabella Rossi (1933 –1984) e il collezionista Gennaro Evangelista Gorga (1865 –1957)

La missione
Fondato nel 2016, il Museo delle Civiltà è un istituto dotato di autonomia speciale del Ministero della Cultura (MiC) e dipendente funzionalmente dalla Direzione Generale Musei, che opera al servizio della società e del suo sviluppo culturale.

L’istituto conserva le collezioni – confluite nel Museo delle Civiltà all’atto o a seguito della sua fondazione – dei seguenti musei:

  • Museo Preistorico ed Etnografico “Luigi Pigorini”
  • Museo d’Arte Orientale “Giuseppe Tucci”
  • Collezioni ISPRA-Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale
  • Ex Museo Coloniale
  • Museo delle Arti e Tradizioni Popolari
  • Museo dell’Alto Medioevo

Il Museo delle Civiltà opera quindi nei settori specialistici dell’archeologia preistorica e protostorica, bio-archeologia, paleontologia, lito-mineralogia, antropologia fisica, demo-etno-antropologia, etnografia e storia dell’arte. La missione dell’istituto è quella di conservare, implementare, integrare e valorizzare queste collezioni al fine di contribuire alla salvaguardia del patrimonio culturale materiale e immateriale che esse formano nel loro insieme, e di promuovere lo studio e la ricerca, inclusa quella sul campo (condotta sia con risorse interne che in collaborazione con altri istituti), in tutti i settori relativi alle discipline scientifiche e umanistiche afferenti alle collezioni, diffondendo tali studi e ricerche presso la comunità scientifica e il pubblico. Nell’attività di promozione del patrimonio culturale, il Museo delle Civiltà collabora con gli uffici centrali e periferici del Ministero della Cultura, autorizzando prestiti dei beni afferenti alle collezioni per mostre temporanee sul territorio sia nazionale che internazionale. In qualità di centro polispecialistico, l’istituto fornisce consulenza tecnico-scientifica per le altre amministrazioni ed elabora attività di formazione per i pubblici, mirando a favorire la partecipazione plurale della cittadinanza e a promuovere l’interrelazione con le varie comunità patrimoniali di riferimento, origine e provenienza delle collezioni.

Il Museo delle Civiltà si impegna, inoltre, a:

  • Sostenere la ricerca, a partire dagli studi sulla provenienza: promuovere attività di ricerca che, ricostruendone in modo rigoroso la provenienza, riscrivano la storia di ciascun reperto, manufatto e documento, sia rispetto al suo contesto originario che alla sua successiva interpretazione museale;
  • Declinarsi come un centro di ricerca interdisciplinare e interistituzionale: favorire la collaborazione tra soggetti interni ed esterni al Museo – compresi ricercatori, artisti visivi, scrittori, attori, danzatori, musicisti, esperti di nutrizione o chef, e una pluralità di altre figure – per condurre una ricerca interdisciplinare e un costante confronto interistituzionale;
  • Promuovere l’intersezionalità e la pluriversalità: accogliere e riflettere su posizioni intersezionali e pluriversali, consapevoli del contesto in cui un museo antropologico contemporaneo opera, a livello nazionale e internazionale;
  • Riflettere sulle categorie e sui termini: esaminare e ridefinire le categorie e i termini utilizzati nelle esposizioni e nelle descrizioni, per condividere un sapere che coniughi storia e contemporaneità;
  • Connettersi con la contemporaneità: connettere le collezioni e i progetti di ricerca museali alle questioni più urgenti della contemporaneità, per rispondere a scenari definiti da fattori quali, fra altri, crisi climatica, disuguaglianza dell’accesso alle risorse e de-colonizzazione delle istituzioni;
  • Ripensare e condividere la storia e il pensiero istituzionale: operare, anche attraverso la progressiva revisione dell’allestimento delle proprie collezioni, un ripensamento dei criteri di studio, catalogazione, esposizione e condivisione del sapere che il Museo esprime e condivide;
  • Catalizzare il futuro attraverso nuove domande: trasformarsi da custode di risposte e di una pedagogia unilaterale ad agente che stimoli anche nuovi scenari e epistemologie alternative, promuovendo scenari di cambiamento sostenibile e adottando pratiche istituzionali basate sulla cura, la responsabilità, la condivisione e la restituzione di un sapere critico e autocritico.

Per un museo etico

Il Museo delle Civiltà custodisce, tra le proprie collezioni enciclopediche, una molteplicità di oggetti di provenienza non europea. Inseriti negli inventari e nei cataloghi museali in epoche e contesti differenti, essi possono anche riflettere modalità di acquisizione derivanti da relazioni di potere asimmetriche o predatorie, quali quelle intercorse, a partire dal XVI secolo, tra le popolazioni native e gli esploratori o i colonizzatori europei. Le storie di questi oggetti sono estremamente eterogenee, non sempre esplicitate e chiarite nella documentazione dell’epoca, oppure non ancora studiate in modo esaustivo. Allineandosi con quanto sta avvenendo nelle più importanti istituzioni etnografiche europee ed internazionali, e in sintonia con il Codice di deontologia professionale di ICOM, il Museo delle Civiltà sta attivando una serie di progetti volti a ricostruire, in forme dialogiche e partecipate, le biografie di tutte le collezioni. I progetti coinvolgono individui e collettivi nativi o discendenti dalle comunità connesse ai luoghi di origine e provenienza delle collezioni, fra cui rappresentanti di comunità indigene, artiste e artisti di vari settori, attivisti e attiviste. Adottando prospettive critiche, interrogando fonti alternative e saperi originari, le storie degli oggetti vengono rilette e riscritte, favorendo una progressiva ricontestualizzazione di ciò che era stato inserito nella storiografia precedente e che viene così riportato – anche attraverso l’adozione consapevole di pratiche postcoloniali, decoloniali e anticoloniali – alla propria complessità storica e intersezionalità epistemica.
Tra le attività di tutela e valorizzazione del Museo – membro del Gruppo di Lavoro Provenienza e Decolonizzazione di ICOM – vi sono le ricerche condotte in collaborazione con accademie, centri di ricerca, università nazionali e internazionali e i progetti organizzati nell’ambito di reti istituzionali che coinvolgono altri musei africani, americani, asiatici, europei e oceaniani. Le ricerche sulla storia collezionistica del Museo si riflettono, inoltre, nel progressivo riallestimento di tutte le collezioni, attualmente in corso, e nella loro contestuale ricatalogazione e digitalizzazione, condividendo questi processi con studiose e studiosi dei Paesi di provenienza degli oggetti.
Particolare attenzione viene conferita, all’interno di questi processi, ai resti umani ed altri materiali “sensibili” – in quanto essi rivestono per i discendenti delle comunità di riferimento, un significato e un valore sacrale, ragione per cui assumono lo statuto di “soggetti” anziché di oggetti. Il Museo intende rispettare questi significati e valori, garantendo un approccio basato sull’accesso diretto e sulla costante consultazione con le comunità di origine e provenienza e, quindi, sull’impegno ad adottare le modalità di conservazione e le eventuali prescrizioni di esposizione indicate da queste comunità. L’indirizzo è quello della garanzia di aderire alle sensibilità, ai sistemi di fede e ai meccanismi di conoscenza delle comunità a cui i reperti e i manufatti appartengono.
Queste ricerche e le progettualità che ne derivano sono propedeutiche, infine, anche alla preparazione di documenti e relazioni che possano coadiuvare il Ministero della Cultura italiano nelle eventuali richieste di restituzioni. Il Museo delle Civiltà ha fatto anche parte dei componenti del Gruppo di lavoro per lo studio delle collezioni coloniali, istituito dal Ministero della Cultura italiano a supporto del Comitato per il recupero e la restituzione dei beni culturali, con l’obiettivo di realizzare una mappatura delle collezioni di origine non europea, individuare possibili linee guida e predisporre documentazioni storicamente e scientificamente motivate in supporto ai processi connessi alle eventuali richieste di restituzione. 

Il metodo di lavoro che il Museo delle Civiltà ha avviato costituisce, nel suo complesso, solo la premessa e l’inizio di un percorso autoriflessivo e di una prassi etica che continuerà ad ampliarsi ed articolarsi nel corso del tempo, parallelamente alle esigenze che emergeranno nella società contemporanea. Anche questa pagina andrà ampliandosi e articolandosi quindi nel corso del tempo, accompagnando e sostanziando le ricerche e i progetti che il Museo sta conducendo.

Per eventuali richieste o informazioni è possibile scrivere a: mu-civ.direzione@cultura.gov.it

 

Organizzazione e contatti

Direzione
Il Direttore si avvale di un Segretario amministrativo. Supporta il Direttore su tutti gli aspetti amministrativi, collabora per la relazione annuale della performance, dell’anticorruzione, degli adempimenti in applicazione del Piano triennale della prevenzione della corruzione e della trasparenza e integrità; svolge attività informativa sulle materie/circolari/direttive ritenute di particolare rilevanza; avvia interpelli e selezioni.

Responsabile: Antonietta Martinucci, funzionario amministrativo

Presso la Direzione opera un servizio di prevenzione e protezione composto attualmente da:
Alessandro Bernoni, Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione
Debora Farina, medico competente
Carmelo Raimondo, medico competente
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza: Paolo Boccuccia

Uffici Direzione
Coordinamento delle attività di Direzione e dei progetti nazionali e internazionali
Anna Maria Pecci, consulente esterna 
+39 0654952234

Rapporti organi Istituzionali
Responsabile: Antonietta Martinucci, segretario amministrativo

Relazioni Sindacali
(da assegnare)

Ufficio Giuridico
(da assegnare)

Cerimoniale
Responsabile: Massimiliano Alessandro Polichetti, funzionario storico dell’arte

Programmazione sviluppo
Responsabile: Direttore

Staff
Francesca Manuela Anzelmo, funzionario storico dell’arte
Gaia Delpino, funzionario demoetnoantropologo

Alessandra Sperduti, funzionario antropologo
Rosa Anna Di Lella, funzionario demoetnoantropologo
Antonietta Martinucci, segretario amministrativo
Massimiliano Alessandro Polichetti, funzionario storico dell’arte
Alessandra Montedoro, funzionario restauratore conservatore

Cura, studio e gestione delle collezioni e degli archivi, Servizi Educativi e Ricerca
Coordinatore e Responsabile di Area
(da assegnare)

Coordinatori e responsabili delle attività indicate per le proprie aree di competenza sono i curatori delle collezioni:
Paleolitico e Mesolitico e Collezioni archeozoologiche
Francesca Alhaique, funzionario antropologo

Neolitico, Eneolitico, Età del Bronzo e Collezioni Estere
Paolo Boccuccia, funzionario archeologo

Età del Ferro e collezioni estere
Myriam Pierri, funzionario archeologo

Bioantropologia
Francesca Candilio, funzionario antropologo
Alessandra Sperduti, funzionario antropologo

Oceania
Maria Onori, funzionario storico dell’arte

America
Francesca Manuela Anzelmo, funzionario storico dell’arte
Camilla Fratini, funzionario demoetnoantropologo

Africa
Gaia Delpino, funzionario demoetnoantropologo

Mondo islamico
Adriano Napoli, funzionario storico dell’arte

Cina, Giappone
Pierfrancesco Fedi

Asia (collezioni ex Pigorini), Gandhara, India, Sud-est asiatico, Gabinetto numismatico delle collezioni asiatiche dell’ex MNAO
Laura Giuliano, funzionario archeologo

Tibet, Nepal
Massimiliano Alessandro Polichetti, funzionario storico dell’arte

Vicino e Medio Oriente
Paola Piacentini, funzionario archeologo

Alto Medioevo
Stefano Pintor, funzionario archeologo

Ex Museo Coloniale
Gaia Delpino, funzionario demoetnoantropologo
Rosa Anna Di Lella, funzionario demoetnoantropologo

Etnografia italiana
Maria Ludovica Piazzi, funzionario storico dell’arte,
Francesca Romana Uccella, funzionario demoetnoantropologo,
Sara Visco, funzionario amministrativo

Collezioni Arti e Culture Contemporanee
Matteo Lucchetti
, consulente esterno

CONSERVAZIONE E RESTAURO
Coordinatore e Responsabile del Laboratorio di Conservazione e Restauro del Palazzo delle Scienze
Alessandra Montedoro, funzionario restauratore

Referente per i materiali ceramici e vitrei, i metalli, i materiali organici naturali e sintetici, il materiale fotografico, i beni dalla seconda metà del XX e dl XXI sec. e le opere d’arte contemporanea
Serena Francone, funzionario restauratore conservatore

Referente per le superfici decorate dell’architettura, materiali lapidei e derivati, stucchi, dipinti su tela e tavola, legno dipinto, opere grafiche, dipinti su carta, materiale cartaceo librario ed archivistico
Giulia Cervi, funzionario restauratore conservatore

DEPOSITI
Responsabile conservazione dei depositi
Giulia Cervi, funzionario restauratore conservatore

Responsabili gestione patrimoniale e tutela legale:

Preistoria
Paolo Boccuccia, funzionario archeologo

Africa
Gaia Delpino, funzionario demoetnoantropologo

America
Francesca Manuela Anzelmo, funzionario storico dell’arte

Oceania
Maria Onori, funzionario storico dell’arte

Asia
Laura Giuliano, funzionario archeologo

Arti e tradizioni popolari
Francesca Romana Uccella, funzionario demoetnoantropologo

Alto Medioevo
Stefano Pintor, funzionario archeologo

Collezioni ex coloniale
Rosa Anna Di Lella, funzionario demoetnoantropologo

Antropologia
Francesca Candilio, funzionario antropologo

Archeozoologia
Francesca Alhaique, funzionario antropologo

SERVIZIO DI DIAGNOSTICA
Michela Grimaldi, funzionario paleontologo

SERVIZIO PRESTITI
mu-civ.prestiti@cultura.gov.it

Responsabili per i prestiti: i curatori delle collezioni e delle mostre connesse
Referente per le funzioni di tenuta e raccolta documentale
Serena Francone, funzionario restauratore conservatore

SERVIZIO INVENTARIO E CATALOGO
Responsabile
(da assegnare)

Catalogo esterno
Responsabile
Laura Giuliano, funzionario archeologo

SERVIZIO STUDIO E RICERCA
Responsabile
Paolo Boccuccia, funzionario archeologo

SERVIZI EDUCATIVI
mu-civ.didattica@cultura.gov.it

Responsabile dei rapporti con il concessionario
avocato al Direttore

Coordinatore e Responsabile
Rosa Anna Di Lella, funzionario demoetnoantropologo

Preistoria
Paolo Boccuccia, funzionario archeologo

Etnografia
Gaia Delpino, funzionario demoetnoantropologo
Camilla Fratini, funzionario demoetnoantropologo

Antropologia fisica
Francesca Candilio, funzionario antropologo
Alessandra Sperduti, funzionario antropologo

Archeozoologia e Paleontologia del Quaternario
Francesca Alhaique, funzionario antropologo

Asia
Pierfrancesco Fedi

Medioevo
Francesca Manuela Anzelmo, funzionario storico dell’arte

Tradizioni popolari
Maria Ludovica Piazzi, funzionario storico dell’arte

Progetti Dg-er e Miur
Sara Visco, funzionario amministrativo

Formazione e ricerca
Alessandra Sperduti, funzionario antropologo

Accessibilità
Laura Giuliano, funzionario archeologo
Daniela Bordoni, AFAV (Assistente alla fruizione, accoglienza, vigilanza)

Intercultura
Francesca Manuela Anzelmo, funzionario storico dell’arte
Gaia Delpino, funzionario demoetnoantropologo
Daniela Bordoni, AFAV (Assistente alla fruizione, accoglienza, vigilanza)

Restauro
Giulia Cervi, funzionario restauratore conservatore
Serena Francone, funzionario restauratore conservatore
Alessandra Montedoro, funzionario restauratore conservatore

Personale assegnato
Achille Fiorillo, addetto ai servizi ausiliari

TIROCINI
mu-civ.tirocini@cultura.gov.it

Responsabile
Serena Francone, funzionario restauratore

COLLEZIONI ARCHIVISTICHE FOTOGRAFICHE, STORICO-DOCUMENTALI, DI DISEGNI E RILIEVI
Coordinatore e Responsabile
Myriam Pierri, funzionario archeologo

Sono referenti per le seguenti sezioni:
Archivio storico delle collezioni altomedioevali
Stefano Pintor, funzionario archeologo

Collezioni audiovisuali, storico-documentali, fotografiche e Gabinetto delle stampe di etnografia italiana
Maria Ludovica Piazzi, funzionario storico dell’arte

Disegni e rilievi e documentazione archeologica
Paolo Boccuccia, funzionario archeologo

Documentazione di scavo del ex MNAO e dell’IsMEO; Archivio fotografico e storico del ex MNAO dell’archivio della Missione archeologica italiana nello Yemen
Laura Giuliano, funzionario archeologo

SERVIZIO DI FOTORIPRODUZIONE
Responsabile
Maria Onori, funzionario storico dell’arte

Personale assegnato
Fabio Naccari, assistente tecnico

DIGITALIZZAZIONE
Responsabili:
Myriam Pierri, funzionario archeologo

collabora
Fabio Sacchi, assistente tecnico

SEQUESTRI E TUTELA DELLE COLLEZIONI
Responsabile
Stefano Pintor, funzionario archeologo

ACQUISTI E DONAZIONI
Responsabile
(da assegnare)

BIBLIOTECHE
mu-civ.biblioteca@cultura.gov.it

Coordinatore e Responsabile
(da assegnare)

Sono referenti per le seguenti sezioni:
Biblioteca del Museo dell’alto medioevo
Stefano Pintor, funzionario archeologo

Biblioteca del Museo preistorico etnografico
Francesca Candilio, funzionario antropologo

Biblioteca del Museo d’arte orientale
Massimiliano Alessandro Polichetti, funzionario storico dell’arte

Biblioteca del Museo di Arti e Tradizioni popolari
Francesca Romana Uccella, funzionario demoetnoantropologo

Personale assegnato
Barbara Impiglia, assistente amministrativo gestionale
Marco Russomanno, operatore amministrativo gestionale

Laboratori e Servizi scientifici
SERVIZIO DI BIOARCHEOLOGIA
Responsabile
Alessandra Sperduti, funzionario antropologo

Responsabili delle collezioni osteologiche umane
Francesca Candilio, funzionario antropologo
Alessandra Sperduti, funzionario antropologo

Responsabile delle collezioni osteologiche faunistiche
Francesca Alhaique, funzionario antropologo
Michela Grimaldi, funzionario paleontologo

SERVIZIO DI MICROSCOPIA ANALITICA
Responsabile
Francesca Alhaique, funzionario antropologo
Vice Responsabili
Francesca Candilio, funzionario antropologo
Michela Grimaldi, funzionario paleontologo

LABORATORIO DI PALETNOLOGIA
Responsabile
Paolo Boccuccia, funzionario archeologo

Amministrazione, finanze e gestione delle risorse umane
Coordinatore e Responsabile di Area
Antonietta Martinucci, segretario amministrativo

CONTABILITÀ
mu-civ.contabile@cultura.gov.it
mu-civ.economato@cultura.gov.it
+39 0654952253/344

Coordinatore e Responsabile dell’Ufficio contabilità:
Antonietta Martinucci, segretario amministrativo

Collaboratori
Alessandra Della Longa, operatore amministrativo gestionale
Gemma Morgione, assistente amministrativo gestionale
Valentina Cirilli, assistente amministrativo gestionale
Giorgia Conti, assistente amministrativo gestionale

GARE E CONTRATTI 
mu-civ.gare@cultura.gov.it
+39 0654952253/344

Responsabile
Antonietta Martinucci, segretario amministrativo

Personale assegnato
Gemma Morgione, assistente amministrativo gestionale
Predispone la documentazione relativa a determine e incarichi per affidamenti di lavori, servizi e forniture. Si occupa altresì delle richieste di CIG e CUP. Cura l’albo dei fornitori.
Valentina Cirilli, assistente amministrativo gestionale
Giorgia Conti, assistente amministrativo gestionale

CONSEGNATARIO DEI BENI MOBILI
Consegnatario
Gemma Morgione, assistente amministrativo gestionale

Vice consegnatario
Alessandra Della Longa, operatore amministrativo gestionale
Collabora per la distribuzione del materiale di facile consumo, il carico e scarico dei beni mobili, durevoli e di facile consumo e la ricognizione inventariale

AGENTE CONTABILE
Agente contabile
Alessandra Della Longa, operatore amministrativo gestionale

Responsabile per il visto di parifica
Antonietta Martinucci, segretario amministrativo

GESTIONE DOCUMENTALE – FOCAL POINT – PROTOCOLLO E ARCHIVI CORRENTI
mu-civ.protocollo@cultura.gov.it

Responsabile
Sara Visco, funzionario amministrativo
Referente Focal Point e servizi di GIADA. Referente per gli aspetti tecnici operativi di GIADA

Personale assegnato
Concetta Gaudino, assistente amministrativo gestionale

GESTIONE RISORSE UMANE
 mu-civ.personale@cultura.gov.it
+39 0654952340

 

Coordinatore e Responsabile
Sara Visco, funzionario amministrativo

Personale assegnato
Heleda Campi, assistente amministrativo gestionale

SERVIZIO DI FRUIZIONE ACCOGLIENZA E VIGILANZA
Responsabile
Direttore

Coordinatori del personale di fruizione, accoglienza e vigilanza
Roberta Ceccarelli , AFAV
Chiara De Vita, AFAV 

Personale per la fruizione, accoglienza e vigilanza
Giancarlo Arena, Cinzia Bettarelli, Daniela Bordoni, Carla Bravi, Sabina Cappai, Stefano Caramelli, Pasquale Cardascia Ilaria Catarci, Roberta Ceccarelli , Francesca Cesari, Stefania Checchi, Fiorella Ciampa, Matteo Ciarapica, Eleonora Codagnone, Anna Cologgi, Antonio Cuozzo, Marco D’Elia, Chiara De Vita, Giancarlo Forti, Maurizio Gasparetti, Antonio Gaudino, Sergio Iacoboni, Francesca Ingrao, Alfredo Luzzi, Nadia Marchitiello, Amedeo Massaccesi, Francesca Massimiani, Carmelo Mazzotta, Cristiano Mengarelli, Carlo Mercadante, Giampaolo Moriconi, Alessia Pacces, Roberto Petrone, Andra Maria Popa, Ida Renda, Luciano Risi, Lucia Romei, Laura Sarno, Lucia Stanco, Antonella Torbidoni, Giancarla Torres, Cristiana Vicarini

Strutture, allestimenti, manutenzione e sicurezza
SERVIZIO PROGETTAZIONE
Responsabile
(da assegnare)

SERVIZIO MANUTENZIONE, IMPIANTI E SICUREZZA
+39 0654952251/254 – mu-civ.tecnico@cultura.gov.it
Responsabili
Enrico Alimonti, funzionario architetto
Luisa Grasso, funzionario architetto

Personale assegnato
Amedeo Abate, operatore tecnico
Vito Imparato, operatore tecnico
Chiara Tarantola, assistente tecnico
Enrico Tron, assistente tecnico
Roberto Binotti, assistente tecnico

SERVIZIO INFORMATICO LAN E RPV
Responsabile
(da assegnare)

Personale assegnato
Fabio Sacchi, assistente tecnico

Comunicazione, Marketing, Fundraising, Servizi e rapporti con il pubblico, Editoria
Responsabili
Maria Onori,
funzionario storico dell’arte
Referente per i rapporti con la stampa e i media. Predispone la rassegna della stampa.
Rosa Anna Di Lella, funzionario demoetnoantropologo
Maria Onori, funzionario storico dell’arte
Sara Visco, funzionario amministrativo

COMUNICAZIONE
mu-civ.comunicazione@cultura.gov.it

Responsabile
Maria Onori,
funzionario storico dell’arte

Personale assegnato
Elena Martinelli, assistente amministrativo gestionale
Lara Facco P&C (Lara Facco, Camilla Capponi, Marianita Santarossa, Margherita Villani), consulenza esterna

Per la gestione del sito web e dei social, vista la necessità di collaborare in accordo con i funzionari scientifici del Museo, collaborano, come comitato di redazione:
Francesca Manuela Anzelmo, funzionario storico dell’arte
Rosa Anna Di Lella, funzionario demoetnoantropologo
Camilla Fratini, funzionario demoetnoantropologo

Alessandra Sperduti, funzionario antropologo

EDITORIA SCIENTIFICA
Responsabile
Laura Giuliano, funzionario archeologo

BULLETTINO DI PALETNOLOGIA ITALIANA
mu-civ.bpi@cultura.gov.it

Direttore della rivista
Direttore

Coordinatore della Redazione del Bullettino di Paletnologia Italiana
Paolo Boccuccia, funzionario archeologo

Comitato di Redazione del Bullettino di Paletnologia Italiana
Francesca Alhaique, funzionario antropologo
Francesca Candilio, funzionario antropologo
Gaia Delpino, funzionario demoetnoantropologo
Rosa Anna Di Lella, funzionario demoetnoantropologo
Alessandra Sperduti, funzionario antropologo

MARKETING, FUNDRAISING E ART BONUS
mu-civ.artbonus@cultura.gov.it

Responsabile Art Bonus
Maria Onori, funzionario storico dell’arte

VALORIZZAZIONE
Coordinatore e Responsabile
Francesca Manuela Anzelmo, funzionario storico dell’arte

PUBBLICHE RELAZIONI, SERVIZIO DI ACCOGLIENZA E RAPPORTI CON IL PUBBLICO
mu-civ.info@cultura.gov.it
Coordina il sistema di accoglienza e informazione del Museo. Migliora il servizio di accoglienza e indica al Servizio Personale criticità ed esigenze del pubblico

URP
Responsabile
Maria Onori, funzionario storico dell’arte

Personale assegnato
Ilaria Catarci, Assistente alla fruizione, accoglienza, vigilanza
Nadia Marchitiello, Assistente alla fruizione, accoglienza, vigilanza

CONCESSIONI D’USO, CONTO TERZI, EVENTI
Responsabile
Sara Visco, funzionario amministrativo

Personale assegnato
Gemma Morgione, assistente amministrativo gestionale

Convenzioni
Rapporti istituzionali e partner
Il Museo delle Civiltà, nel perseguire gli obiettivi di salvaguardia del patrimonio culturale materiale e immateriale, naturale e scientifico, nonché nel promuovere attività di studio, ricerca, formazione, divulgazione e inclusione alle attività culturali, ha in attivo numerose convenzioni con altri enti e istituti nazionali ed internazionali.

Per attivare progetti collaborativi:
Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO)
Rossana Di Lella

Tirocini formativi curriculari per studenti universitari
mu-civ.tirocini@cultura.gov.it

Per tutti gli altri tipi di convenzione:
Gaia Delpino
Alessandra Sperduti

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