Forme e simboli dell’Arte himalayana
L’arte sacra indo-tibetana esprime, in sintesi, il tentativo di imprimere nell’immagine una vigorosa valenza spirituale, evocata da un meditatore per potere essere efficacemente trasmessa, con il minor numero possibile di varianti iconografiche, ad un altro meditatore, utilizzando complesse simbologie, strutture iconogrammetriche e codici iconologici, al fine d’emanciparsi dal mondo delle rinascite inconsapevoli, o samsara. Il ‘germe del buddha’ (tathagatagarbha) presente nel continuum mentale d’ogni essere senziente viene nutrito dal processo di visualizzazione e contemplazione di questi mistici diagrammi.