Prosegue il cammino di Storie che uniscono. Viaggio negli immaginari del mondo, progetto di accessibilità rivolto a persone con disabilità fisiche, cognitive e relazionali, realizzato in collaborazione con l’Associazione Hàgape 2000.
Dopo aver esplorato le tradizioni della Corea raggiungiamo lo Yemen alla scoperta delle iscrizioni sudarabiche scolpite su pietra, che commemorano i lavori effettuati sulle proprietà di una famiglia nobile, e invocano varie divinità chiedendo la loro protezione.
Ispirandosi a queste iscrizioni conservate presso il Museo delle Civiltà, i partecipanti al progetto ne hanno create di nuove, reinventando la tecnica di lavorazione e guidati dalle insegnanti dell’Associazione.
Le fasi di lavorazione:
- I ragazzi immaginano dei simboli che trascrivono su dei cartoncini, componendo quella che sarà la bozza delle nuove iscrizioni
- Quindi costruiscono degli stampi in cartoncino nei quali colano il gesso, che una volta solidificato costituirà la lastra sulla quale verranno incise le nuove iscrizioni
- Le lastre in gesso vengono incise con i simboli ideati nella prima fase, grazie al riutilizzo di penne scariche o vecchi pennelli
- L’ultimo passaggio è il momento del colore. Le lastre vengono cosparse di pigmenti naturali poi spennellate e spugnate con latte vaccino. Questo è usato per fissare il colore e per rendere le tavolette traslucide, riproducendo l’effetto della pietra
La partecipazione ai laboratori e al progetto avviene attraverso un’iscrizione a Hagape 2000 tra settembre e ottobre di ogni anno.
I contatti sono sul sito e si può scrivere a: hagape2000@gmail.com