Un pool di ricercatori internazionali, afferenti a diverse istituzioni (tra cui anche il Museo delle Civiltà), ha realizzato un nuovo studio genetico a partire da resti di 27 cani da diversi contesti archeologici.

I risultati hanno potuto dimostrare l’esistenza di diverse linee genetiche già a partire da 10.000 anni fa; alcune di queste si sarebbero poi estinte senza lasciare traccia nei cani attuali.

L’articolo, appena pubblicato sulla prestigiosa rivista Science, è scaricabile gratuitamente.