Yogin e mantrin come agenti per la Liberazione da Tutti i Destini Sfortunati. Cenni sul culto di Sarvavid Vairocana nell’antico Tibet
Incontro con Marialaura Di Mattia
Il Sarvadurgatipariśodhana tantra (SDP), il tantra per Liberazione da Tutti i Destini Sfortunati, è uno dei testi più antichi tradotti dal sanscrito al tibetano durante la Prima Diffusione del Buddhismo, all’apogeo dell’epoca imperiale. Apparentemente non è stata finora tentata una riflessione sull’impatto che questo tantra ebbe sulla storia religiosa e politica del Tibet, e sulle sue ripercussioni nel mondo tibetano nei secoli a venire. Contestualizzando e comparando fonti letterarie venute alla luce recentemente con gli affascinanti rituali, pūjā del fuoco e mantra contenuti nel SDP si proporrà una chiave di lettura per la centralità del culto di Vairocana, il Buddha che Tutto Conosce, nell’iconografia dei più antichi templi himalayani.