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Home > Agenda > Yogin e mantrin come agenti per la Liberazione da Tutti i Destini Sfortunati. Cenni sul culto di Sarvavid Vairocana nell’antico Tibet

Data

21 Febbraio 2020
Expired!

Ora

16:30 – 18:30

Organizzatore

Museo delle Civiltà
Museo delle Civiltà
Telefono
+39 06549521
Email
mu-civ.info@cultura.gov.it

Yogin e mantrin come agenti per la Liberazione da Tutti i Destini Sfortunati. Cenni sul culto di Sarvavid Vairocana nell’antico Tibet

Incontro con Marialaura Di Mattia

Il Sarvadurgatipariśodhana tantra (SDP), il tantra per Liberazione da Tutti i Destini Sfortunati, è uno dei testi più antichi tradotti dal sanscrito al tibetano durante la Prima Diffusione del Buddhismo, all’apogeo dell’epoca imperiale. Apparentemente non è stata finora tentata una riflessione sull’impatto che questo tantra ebbe sulla storia religiosa e politica del Tibet, e sulle sue ripercussioni nel mondo tibetano nei secoli a venire. Contestualizzando e comparando fonti letterarie venute alla luce recentemente con gli affascinanti rituali, pūjā del fuoco e mantra contenuti nel SDP si proporrà una chiave di lettura per la centralità del culto di Vairocana, il Buddha che Tutto Conosce, nell’iconografia dei più antichi templi himalayani.

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