Storie delle Mafie
Il Museo delle Civiltà, la Pontificia Academia Mariana Internationalis e il Centro Islamico Culturale d’Italia
Vi invitano alla mostra
Storie delle Mafie
Centro Islamico Culturale d’Italia
Sala espositiva della Grande Moschea di Roma
5 novembre 2022 – 5 maggio 2023
Inaugurazione sabato 5 novembre 2022, alle 11:00
Con prenotazione: visitemoschea@hotmail.it
Dove c’è malessere sociale le mafie cercano di imporsi come alternativa allo Stato, raccogliendo una massa di individui per assicurarsi la linfa criminale indispensabile per la sua esistenza.
È vastissimo l’ambito politico, economico e sociale sul quale esse esercitano il loro potere: il potere mafioso, infatti, interessa la società a tutti i livelli, può sostituirsi interamente al potere esecutivo, interferire nell’amministrazione della giustizia, e influenzare alcune deliberazioni legislative attraverso i legami con il mondo politico.
Quando parliamo di cosa nostra, così come per la ‘ndrangheta e la camorra, parliamo di organizzazioni criminali presenti già prima del compimento dell’unità d’Italia (1861), e che quindi hanno più di centocinquant’anni di storia (la sacra corona unita e le altre organizzazioni mafiose pugliesi nascono alla fine degli anni ’70 del XX secolo).
Inoltre, le mafie sono capaci di accumulare con i loro business illegali ogni anno centinaia di miliardi di euro, di interloquire con la finanza mondiale tramite collaboratori di fiducia di provata competenza, quest’ultimi vicini all’organizzazione ma non inseriti in modo formale nella stessa (i cd. colletti bianchi) e quindi più difficili da individuare perché “puliti”.
La mostra che si presenta vuole ripercorrere le vicende che hanno segnato con inaudita ferocia e macabra violenza, la storia del nostro Paese e in particolare quella della Prima Repubblica.
La Pontificia Academia Mariana Internationalis, il Centro Islamico Culturale d’Italia – Grande Moschea di Roma e il Museo delle Civiltà propongono questa mostra come esempio per un “patto tra le generazioni” un’alternativa alla cultura della solitudine, della paura, dell’insicurezza, dell’abbandono, della dimenticanza, dell’immagine, dell’ignoranza, della forza e della violenza, su cui le mafie e le criminalità in genere costruiscono le basi del loro sviluppo, della loro propaganda e della loro mortale pedagogia, sia tra gli adulti sia tra i giovani.
La fraternità che accomuna i credenti si concretizza anche nei percorsi di cittadinanza, attraverso i quali si contribuisce al benessere integrale del Paese in cui si vive e si viene accolti.
Questa comune ricerca della giustizia richiede sia la conoscenza della storia, sia l’impegno ad arginare le organizzazioni criminali, terroristiche e mafiose che seminano povertà e morte.
Un impegno a contrastare con la mitezza chi, con la sua violenza, impedisce la costruzione di un futuro di prosperità per tutti gli esseri umani e lo stesso pianeta, permette inoltre di riproporre insieme nella riflessione culturale collettiva la questione filosofica e antropologica del monoteismo sottraendola all’equazione monoteismo=violenza che si sta diffondendo sempre di più.
Centro Islamico Culturale d’Italia – Grande Moschea di Roma
Viale della Moschea, 85 – 00197 Roma
Orario di visita: il mercoledì e il sabato, dalle ore 11.00 alle ore 13.00
Info e prenotazioni: visitemoschea@hotmail.it