Io vedo orizzonti dove tu disegni confini (Frida Kahlo). Musiche e danze per l’inclusione al Museo delle Civiltà
Spettacolo in collaborazione con Associazione Hagape2000 APS
Ingresso gratuito senza prenotazione
Domenica 3 dicembre, alle ore 16.00, presso il Salone d’Onore del Palazzo delle Arti e Tradizioni Popolari del Museo delle Civiltà, in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità 2023, il Museo delle Civiltà ospita lo spettacolo “Io vedo orizzonti dove tu disegni confini” (Frida Kahlo). Musiche e danze per l’inclusione al Museo delle Civiltà, una restituzione finale aperta al pubblico dei laboratori a cura dell’Associazione Hagape2000 APS, svolti durante l’anno presso la propria sede.
Durante lo spettacolo si esibiranno i partecipanti dei laboratori di musica e danze popolari in una attività partecipata e collettiva composta di canzoni di musica leggera e tradizionale, a cura di Giulia Mariani, coordinatrice del Laboratorio di Musica, e di balli popolari in cerchio da tutto il mondo, a cura di Paola Pagliani, maestra di danze internazionali e popolari. I cantanti saranno accompagnati dai maestri Giulio Grazia e Stefano Lanuzza; i danzatori saranno guidati dai volontari Maria Cristina Carancini, Gigliola Cutonilli, Manuela De Carolis, Carmelo Lombardi, Elisabetta Panfili, Jayne Solesbury.
In programma anche la presentazione delle attività di inclusione a cura dell’Associazione Hagape2000 APS, in collaborazione con il Museo delle Civiltà, alla presenza della presidente Francesca De Masi, insieme a Laura Giuliano e Daniela Bordoni, referenti per l’accessibilità del Museo delle Civiltà, con l’organizzazione di Antonio Fiorillo.
L’Associazione Hagape2000 APS, costituita nel luglio del 2000, è formata da genitori e ragazzi/e disabili fisici e/o psichici adolescenti e giovani adulti/e. Essa è nata dall’esigenza di offrire a persone con diverse capacità fisiche e psichiche, e alle loro famiglie, un punto d’incontro per svolgere attività ludiche e creative, favorendo e supportando la possibilità di socializzare e continuare la propria crescita educativo-formativa, in particolar modo al termine del percorso scolastico. L’Associazione si impegna a “mettere al centro la persona”, condividendone i bisogni, le aspettative e i desideri e riconoscendole capacità e caratteristiche, per partire da esse e costruire insieme un progetto di vita, di senso e di qualità sia personale che civile.