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Storia, memorie, impatto intergenerazionale delle politiche di assimilazione culturale nelle scuole residenziali e nei collegi per ‘Indiani’, in Canada e Stati Uniti
“We were the children who ventured the unknown”
N. Scott Momady (1934-2024)
Intervengono:
(da remoto) Dr. Barbara Landis, Storica della Cumberland County Historical Society e biografa della Indian Industrial School di Carlisle, Pennsylvania. Ha lavorato e lavora da decenni a stretto contatto e in collaborazione con le famiglie e i discendenti delle bambine e dei bambini della scuola Carlisle.
(da remoto) Dr. Louellyne White, Mohawk di Akwesasne, Professore Associato in First Peoples Studies presso la School of Community and Public Affairs, Concordia University in Canada, co-fondatrice e portavoce della Carlisle Indian School Farmhouse Coalition e diretta discendente di uno studente della scuola Carlisle.
Prof. Francesco Spagna, Docente di Antropologia Culturale all’Università degli Studi di Padova. Ha svolto ricerche etnografiche presso comunità native in Stati Uniti e Canada.
Dr. Francesca Manuela Anzelmo, curatrice delle Collezioni delle Arti e Culture Americane del Museo delle Civiltà e responsabile del progetto di ricerca sulle fotografie del Fondo Giglioli del Museo delle Civiltà, relative alle scuole residenziali e collegi ‘indiani’.
In occasione del Day for Truth and Reconciliation e Day of Remembrance for Indian Boarding Schools il Museo delle Civiltà propone un incontro sule scuole residenziali per “Indiani” (Indian residential/boarding schools) e le politiche educative volte all’assimilazione delle culture e delle comunità indigene di Canada e Stati Uniti.
Durante il XIX secolo e parte del XX, centinaia di migliaia di bambine bambini Nativi americani degli Stati Uniti, delle Hawii, dell’Alaska, o appartenenti alle First Nations, agli Inuit e ai Métis del Canada, sono stati allontanati dalle loro case, dalle loro famiglie, dalla loro cultura e tradizione, per essere condotti presso Istituti scolastici a migliaia di chilometri dal loro luogo di origine.
Queste scuole, istituite dai governi e gestite per lo più dalle Chiese locali, furono concepite come strumento per risolvere “il problema indiano” attraverso l’assimilazione forzata alla cultura Anglo-americana bianca dei bambini e delle bambine nativi. Esemplificativo degli obiettivi e del fondamento razziale su cui si basava e sosteneva tale sistema educativo era “Kill the Indian, save the man” formulato da Richard Henry Pratt (1840-1924), promotore, fondatore e soprintendente, della Indian Industrial School di Carlisle, Pennsylvania, prima scuola governativa aperta fuori dalle riserve indiane in Pennsylvania.
L’incontro, nel rendere omaggio a coloro che non sono mai tornati a casa, ai sopravvissuti delle scuole residenziali, nonché alle loro famiglie e comunità, desidera aprire una riflessione sulla storia e le eredità delle politiche di assimilazione forzata nelle scuole residenziali e dei collegi ‘indiani’, sul processo di riconciliazione con le autorità governative ed ecclesiastiche, dando voce alle memorie, alle narrazioni e alle forme di resistenza, di ieri e di oggi, delle comunità indigene.
L’evento vuole essere anche un’occasione per condividere gli studi, le ricerche e i progetti in corso in vista del nuovo allestimento delle collezioni archeologiche e etnografiche delle Americhe.
La storia delle scuole e dei collegi per ‘Indiani’ ha infatti un collegamento diretto con le collezioni del Museo per la presenza, nel suo Archivio storico, di alcune fotografie relative alla Carlisle Indian Industrial School, in Pennsylvania, donate dallo zoologo e antropologo italiano, Enrico Hillyer Giglioli (1845 –1909), sulle quali è in corso un progetto di ricerca del Museo.
BIO
Dr. Barbara Landis, Storica della Cumberland County Historical Society e biografa della Indian Industrial School di Carlisle, Pennsylvania. Ha lavorato e lavora a stretto contatto e in collaborazione con le famiglie e i discendenti delle bambine e dei bambini della scuola Carlisle. È autrice e responsabile del blog www.carlisleindianschool.org/ dedicato alle ricerche sulle biografie degli ex studenti e delle ex studentesse dell’Istituto. Si è dedicata a lungo alle ricerche sui bambini sepolti nel cimitero della scuola.
Dr. Louellyne White, Mohawk di Akwesasne, Professore Associato in First Peoples Studies presso la School of Community and Public Affairs, Concordia University in Canada, diretta discendente di uno studente della scuola Carlisle, co-fondatrice e portavoce della Carlisle Indian School Farmhouse Coalition, che richiede l’istituzione di un Centro della Memoria presso gli edifici della ex scuola. I suoi interessi di ricerca e insegnamento includono: formazione dell’identità indigena e rinascita culturale; esperienze dei collegi/scuole residenziali; ricerca partecipativa comunitaria.
Prof. Francesco Spagna, Docente di Antropologia Culturale all’Università degli Studi di Padova. Ha svolto ricerche etnografiche presso comunità native nella zona dei Grandi Laghi tra Stati Uniti e Canada e presso comunità immigrate in Italia. Ha pubblicato circa una settantina di titoli, tra libri e articoli collegati alla materia di insegnamento e alle sue ricerche. Tra le sue ultime pubblicazioni: Sulle orme della tradizione. Gli Indiani d’America e noi (Mauna Kea, 2023), L’infinito antropologico (Mimesis, 2° ed. 2018), Cultura e controcultura (Elèuthera, 2016).