L’eredità umana e scientifica di Mario Bussagli
Presentazione del volume “L’eredità umana e scientifica di Mario Bussagli“, atti del convegno sulla figura umana e scientifica di Mario Bussagli tenutosi presso l’ex Museo nazionale d’arte orientale “Giuseppe Tucci” (21-23 settembre 2017).
Sala Conferenze Pigorini – Diretta streaming: https://youtu.be/O8keeHCsGn0
Nel 2016, in occasione del centesimo anniversario della nascita di Mario Bussagli (1917-1988), il figlio Marco e un gruppo di allievi di prima e seconda generazione, tutti collegati con la Sapienza Università di Roma e/o con il Museo Nazionale d’Arte Orientale ‘Giuseppe Tucci’ (poi confluito nel Museo delle Civiltà e di cui Mario Bussagli ebbe la direzione transitoria nei primi mesi dalla sua istituzione nel 1957-1958), proposero al Dipartimento ISO della Sapienza e a ISMEO – Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente la co-organizzazione di un convegno sulla figura dello studioso. Il volume L’eredità umana e scientifica di Mario Bussagli (Il Novissimo Ramusio 27, ISMEO – MuCiv, Roma 2021) a cura di Marco Bussagli, Paola D’Amore, Pierfrancesco Fedi, Laura Giuliano, Massimiliano A. Polichetti e Filippo Salviati, raccoglie gli Atti di quel convegno articolato in tre giornate (21-23 settembre 2017) e destinato a concludersi nel giorno del genetliaco dello studioso che, nato nel 1917, avrebbe compiuto cento anni, se – il 14 agosto del 1988 – una prematura scomparsa non l’avesse sottratto all’affetto e alla stima dei suoi cari, dei suoi amici e dei suoi colleghi. Il volume raccoglie trentaquattro contributi a firma di colleghi, allievi e amici del professor Bussagli, che affiancano ricordi personali e aneddoti alla discussione delle più recenti tendenze degli studi archeologici e storico-artistici di cui si è occupato per decenni Mario Bussagli. In particolare studi legati a fenomeni artistici dell’India e dell’Asia Centrale e particolarmente all’arte del Gandhāra, aree d’elezione nelle ricerche bussagliane, si accompagnano – negli Atti che si presentano – all’interesse per il Tibet e agli influssi orientalistici nell’arte occidentale.
Presentazione
Benvenuto di Loretta Paderni, Museo delle Civiltà (MuCiv) – Funzionario delegato dal Direttore Generale Musei
Adriano Rossi, Presidente di ISMEO-Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente
Massimiliano A. Polichetti, MuCiv – Coordinatore del Museo d’Arte Orientale “Giuseppe Tucci”
Laura Giuliano, MuCiv – Curatrice della sezione India e Sud-Est asiatico del Museo d’Arte Orientale “Giuseppe Tucci”
Claudio Strinati, già Soprintendente storico dell’arte del Ministero della cultura
Saranno presenti Marco Bussagli e i curatori del volume
Mario Bussagli si formò presso la Scuola Orientale della Sapienza come allievo di Giuseppe Tucci, per divenire poi, dalla fine degli anni Cinquanta, Ordinario della Cattedra di Storia dell’Arte dell’India e dell’Asia Centrale. Studioso di fama internazionale, egli “[…] seppe come pochi unire al rigore della ricerca scientifica un raro garbo di divulgatore. Senese di origine, la parlata toscana gli prestò un’innata facilità di parola e di scrittura, che rendono le sue opere, anche quelle più astruse, di lettura facile e piacevole. I suoi interessi spaziarono dall’arte dei Kushana, dell’India e della Cina fino alla natia Siena, nella cui arte e cultura seppe individuare influssi e motivi di origine orientale, rimasti finora inosservati. L’entusiasmo che Mario Bussagli seppe sempre infondere ai suoi discepoli, non rimase senza frutto e non pochi sono i suoi allievi e allieve che continuano, in cattedra, la tradizione da lui iniziata. […]” (Raniero Gnoli, in Le Grandi Scuole della Sapienza, Roma 1994).