L’arte come strumento per l’apprendimento
Le strategie di pensiero visuale, edizione 2019-2020
Corso Aggiornamento Professionale
Responsabile Iniziativa Museo delle Civiltà
Responsabile Scientifico: Vincenza Ferrara – Sapienza Università di Roma
Con la collaborazione di VTSItalia – Associazione di promozione sociale e culturale
Il corso intende introdurre il Metodo delle Visual Thinking Strategies con la pratica da svolgersi in classe e al museo. Tale metodo non solo è direttamente collegato all’educazione alla cittadinanza attiva, ma è utile per il miglioramento delle competenze di base attraverso la conoscenza del patrimonio culturale, l’applicazione di metodi innovativi basati sulle teorie costruttiviste per l’apprendimento seguendo le raccomandazioni europee e le indicazioni nazionali per la costruzione del curricolo.
La pratica VTS è basata su un metodo didattico, che mette al centro una discussione altamente strutturata e aperta partendo da una immagine legata a un prodotto artistico (pittura, scultura, ecc.). Attraverso questo metodo è possibile sviluppare un rigoroso e stimolante processo di problem solving sia individuale che di gruppo; gli studenti vengono stimolati a presentare la propria opinione sull’opera d’arte osservata e a condividerla e confrontarla con i loro coetanei per un apprendimento di tipo collaborativo, rispettando il punto di vista dell’altro. Il processo sviluppato agevola l’inclusione sociale favorendo la partecipazione attiva degli studenti BES o DSA e agevola il successo scolastico per tutti. L’insegnante è colui che assumendo il ruolo di facilitatore conduce la pratica VTS. L’importanza dell’applicazione di questo metodo è nella interdisciplinarietà del suo utilizzo, si vuole presentare l’arte come possibile medium tra le varie discipline scolastiche attraverso la pratica laboratoriale in aula e al museo.
Impatto positivo sull’apprendimento è stato, infatti, riscontrato in materie scientifiche piuttosto che in quelle umanistiche e comunque con il risultato di produrre una “reazione positiva” dell’apprendimento in percorsi interdisciplinari.
Al corso possono partecipare anche funzionari di Musei esperti di attività educative, Studenti e Laureati delle discipline collegate agli studi archeologici, storico-artistici, museali e di scienze della formazione. In questo modo vengono attivate quelle sinergie utili ad applicare una didattica del patrimonio e a rendere le istituzioni museali veri e propri ambienti di apprendimento.
Gli ambiti formativi e specifici
Il corso si collega a diversi ambiti specifici:
- Bisogni individuali e sociali dello studente
- Inclusione scolastica e sociale
- Dialogo interculturale e interreligioso
- Gestione della classe e problematiche relazionali
- Cittadinanza attiva e legalità
e trasversali:
- Didattica e metodologie
- Metodologie e attività laboratoriali
- Innovazione didattica e didattica digitale
- Didattica per competenze e competenze trasversali
- Gli apprendimenti
Obiettivi formativi e professionalizzanti del corso
Il progetto formativo agevola l’acquisizione di abilità e competenze specifiche derivanti da un percorso che educa e stimola il pensiero critico, il lavoro collaborativo. Le strategie metodologiche utilizzate promuovono il raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi: analisi, obiettivazione dei problemi, esplicitazione delle ipotesi, razionalizzazione delle procedure, individuazione ed espressione attraverso gli elementi del linguaggio visivo. Nell’ambito del corso saranno proposte rubriche valutative utili alla misurazione dell’impatto sull’apprendimento in classe o sul coinvolgimento al museo e un approccio peer observation. Tale metodo promuove l’inclusione che potrebbe aiutare anche nella gestione “quotidiana” delle classi con l’adozione di una didattica utile per rispondere agli alunni con DSA, disturbi evolutivi o svantaggio sociale e culturale. Per il settore museale promuove l’istituzione come ambiente di apprendimento e promuove la consapevolezza e un approccio positivo al patrimonio culturale da parte degli studenti e dei visitatori sviluppando l’aspetto motivazionale alla visita.
Programma
Il corso comprende 4 incontri in presenza (20 ore) e in attività di e-learning (5 ore) per un totale di 25 ore
– Incontro 1 in aula
Utilizzo del Patrimonio culturale nella didattica
Indicazioni nazionale e raccomandazioni europee
Introduzione delle Visual Thinking Strategies (VTS)
Rubriche di valutazione
– Incontro 2 in aula o al museo
La pratica laboratoriale con le VTS
– Incontro 3 in aula o al museo
Preparazione della pratica delle Visual Thinking Strategies. Dalla scelta dell’opera/e alla conduzione del gruppo come facilitatore
– Incontro 4 in aula o al museo
Preparazione della pratica delle Visual Thinking Strategies. Dalla scelta dell’opera/e alla conduzione del gruppo come facilitatore
Valutazione del corso
Attività di applicazione della pratica VTS a Scuola o al Museo mediante l’utilizzo della piattaforma e-learning
Destinatari del Corso
Insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado e di ogni disciplina curricolare, operatori Museali, Studenti o Laureati delle discipline storico-artistiche, archeologiche, museali, pedagogiche e della formazione.
Le classi saranno formate da non più di 20 partecipanti.
Il corso potrà essere avviato con un minimo di 12 iscritti
Sede e orari delle lezioni
Il corso si svolgerà il venerdì pomeriggio o il sabato mattina presso il Museo delle Civiltà
- 18 ottobre ore 13-18.30
- 19 ottobre ore 9.00-13.30
- 29 novembre ore 13.00-18:30
- 30 novembre ore 9.00-13.30
Corpo docente
Il corpo docente e dei Tutor sarà formato da esperti di uso del patrimonio culturale in ambienti di apprendimento con una esperienza nel settore delle strategie del pensiero visuale in collaborazione con l’associazione VTSItalia.
Il corso sarà coordinato dalla dott.ssa Vincenza Ferrara, esperta nel settore dell’utilizzo del Patrimonio Culturale in ambienti di apprendimento e nell’utilizzo dell’osservazione dell’arte come strumento formativo e coordinatore del progetto dell’applicazione in Italia della metodologia delle Visual Thinking Strategies
Iscrizioni
Le iscrizioni sono aperte dal 18 settembre al 12 ottobre 2019
Costo a carico degli iscritti 200,00 € da versare:
- utilizzando la carta docente mediante iscrizione sulla piattaforma SOFIA- MIUR – numero di corso 35580
- Per chi non può utilizzare la carta docente si chiede di attivare il pagamento mediante bonifico a: Conto Corrente 46110 intestato a MUSEO DELLE CIVILTA’ Intesa San Paolo IBAN IT79V0306905020100000046110 Indicando nella causale: Nome e Cognome – corso VTS base edizione 2019/2020
- si richiede di compilare la scheda on line
Contatti:
Responsabile scientifico: Vincenza Ferrara (vincenza.ferrara@uniroma1.it)
Referente Museo delle Civiltà: Gianfranco Calandra (gianfranco.calandra@beniculturali.it), Alessandra Sperduti (alessandra.sperduti@beniculturali.it).