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Museo delle Civiltà
Museo delle Civiltà
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Piazzale Guglielmo Marconi, 8/14 Roma

Categoria

Data

23 Nov 2016
Expired!

Ora

16:00 - 19:00

Etichette

Concerto,
Presentazione di libri,
Tavola rotonda

Inchiostro e luci

Immagini e immaginario Italia-Giappone

Evento inserito nelle celebrazioni ufficiali del 150° Anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia

Il progetto Inchiostri e Luci prevede nell’ambito delle celebrazioni ufficiali del 150° Anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia la presentazione di tre libri, traccia un percorso che dalle immagini arriva all’immaginario.
In questo caso l’immaginario è quello che vede nel Giappone un paese per alcuni versi simile all’Italia. Un passato importante che si struttura e vive come una tradizione ancora presente nella vita.
A volte questo passato di tradizioni sembrerebbe impedire o ostacolare qualunque innovazione che in seguito viene accettata con la rottura degli schemi facendo dei due paesi dei precursori della contemporaneità e del futuro.
E il Giappone è sicuramente all’avanguardia per molti aspetti della vita in generale. Quindi, guardare al Giappone e all’Italia, pur con le rispettive specificità, significa anche avere un’immagine di come sarà o potrà essere il futuro di tutti.

Programma
ore 16.00 – Tavola rotonda e presentazione dei libri
Introduce e modera: Leandro Ventura direttore del Museo delle Civiltà – Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia
Interventi: Giancarlo Carpi (editore e direttore della Galleria Core), Donatella Mazzeo già direttrice Museo Nazionale d’Arte Orientale, Alessandro Romanello Direttore Archivio Accademia dei Lincei, Anna Segre scrittrice.
Saranno presenti gli autori
ore 17.30 – Percussioni Giapponesi Scuola Taiko di Rita Superbi – esibizione degli allievi della Scuola Taiko
I tre libri che verranno presentati si basano tutti sulle immagini del Giappone. Ogni autore ha cercato di condensare attraverso delle immagini e parole una propria storia del Giappone, vista dagli occhi di guarda, instaurando così una comunicazione.
Yamato (F.lli Palombi Editore, Roma, 1999) di Anna Imponente e Maria Dompè.
I testi della critica e storica, attualmente Direttore del Polo museale della Campania Anna Imponente, uniti alle opere dell’artista Maria Dompè.
Il libro composto da immagini e parole racconta e rievoca le proprie esperienze in Giappone. Maria Dompè e Anna Imponente hanno realizzato un volume che ripercorre mentalmente i luoghi di un viaggio fisico e spirituale. Gli undici capitoli del libro rappresentano altrettante soste mentali, momenti di meditazione intorno alle suggestioni più intense, e sono accompagnate dalle immagini delle piccole sculture realizzate da Maria Dompè sull’onda emotiva del soggiorno giapponese. Dal testo di Anna Imponente la scultrice ha tratto citazioni frammentarie e le ha scolpite nella pietra, amplificandone il senso.
Okurimono (Edizioni Ares 2016) è un libro di fotografie.
Il fotolibro 120 fotografie in B/N è diviso in sei temi/capitoli introdotti da un breve scritto della scrittrice Anna Segre. L’introduzione generale è a cura del Professor Simone Cristoforetti dell’Università di Venezia. Il fotolibro di Davide Jabes come ci racconta il suo autore fotografo vuole raccontare tre anni di vita di una donna giapponese che ha deciso nel 2006 di venire a vivere in Europa e si è stabilita in Italia. Rie Ichinomiya è nata nel 1975 nella prefettura di Okinawa. Si laurea a Fukuoka in Letteratura Inglese e inizia a lavorare nel dipartimento dove ha ottenuto la laurea per poi proseguire la sua carriera lavorativa in campo informatico. Okurimono significa dono, nel caso di questo racconto fotografico, il dono di potersi reinventare un’altra vita e di ricevere e donare in un altro paese, paese in cui sceglie di vivere perché s’innamora della lingua. Perché raccontare la vita di una persona “comune”? Ai miei occhi un poeta, uno scultore, un direttore d’orchestra non rappresentano il Giappone quanto loro stessi, un’idea spesso vincente ed estrema di un giapponese all’estero. Per questo la vita di Rie Ichinomiya, anche se in modo intimo racconta due mondi che s’incontrano come in un dono reciproco.

Tutte le foto del mondo tranne una (Edizioni Progetto Cultura) è un romanzo di Vittorio Pavoncello.
Ad eccezione di una prima immagine tratta da una pagina web il romanzo è composto da parole che però, per una precisa condizione del protagonista, in molti casi descrivono fotografie. Hikikomori una delle realtà che il Giappone ha conosciuto per primo e che inizia ad estendersi in molti altri paesi come l’Europa e gli Stati Uniti. Un fenomeno quello dell’isolamento giovanile dove malessere egoismo e tecnologia si intrecciano dando vita a forme di individualismo isolato da qualunque contesto sociale. Ma cosa accade quando questo disagio viene travolto e stravolto da una catastrofe naturale che riporta l’essere umano alla sua dimensione naturale e di necessarie relazioni sociali? E ciò che accade nel romanzo in Tutte le foto del mondo tranne una dove la perfetta vita di Michi un hikkikomori viene inevitabilmente sconvolta dallo tsunami che ha devastato il paese. È l’occasione per Michi di fare i conti con il proprio passato e che racconta alcuni aspetti della storia giapponese dalla II Guerra Mondiale ad oggi. Un modo per guardare al Giappone come esempio della contemporaneità alle prese con i modelli di sviluppo e con i pericoli rappresentati sia dalla natura sia dalla tecnologia.

Gli autori
Anna Imponente, già Soprintendente ai Beni Artistici dell’Abruzzo, del Lazio e delle Marche, attualmente è Direttore del Polo Museale della Campania. Numerose le mostre da lei curate con libri cataloghi e scritti su riviste d’arte.
Davide F. Jabes, ha ottenuto il PhD in Storia da The University of York (UK). Ha lavorato a numerosi progetti come consulente e ricercatore di Storia Moderna e Contemporanea per l’Università di Siena e molti altri Istituti di ricerca e case editrici (Rizzoli, Bompiani, Guanda).
Vittorio Pavoncello, regista, autore, pittore. Numerosi gli spettacoli le mostre e libri, attualmente promuove la SpamArte ed è presidente di ECAD.
Comunicazione ECAD +39 3667273674 – ecad@live.it

The event is finished.