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Home > Agenda > Il brivido d’esser sfiorati da paramenti d’ossa. Impiego e simbologia delle ossa umane nelle liturgie tantriche

Data

18 Gennaio 2019
Expired!

Ora

16:30 – 18:30

Organizzatore

Museo delle Civiltà
Museo delle Civiltà
Telefono
+39 06549521
Email
mu-civ.info@cultura.gov.it

Il brivido d’esser sfiorati da paramenti d’ossa. Impiego e simbologia delle ossa umane nelle liturgie tantriche

Incontro con Massimiliano A. Polichetti

Secondo il vajrayana, la tradizione esoterica del Buddhismo, solo gli esseri umani appartenenti a questo particolare universo (jambudvipa), poiché composti da ossa, midollo, seme (ricevuti dal padre), nonché da carne, pelle e sangue (ricevuti dalla madre), possono esercitarsi nei rituali tantrici. Durante le liturgie sono compiute offerte di sostanze che variano in accordo alle divinità. Tra i recipienti utilizzati per le libagioni un posto particolare è occupato dal teschio umano. Sempre con ossa umane vengono realizzati strumenti musicali e paramenti liturgici. L’impegno in tali rituali potrebbe indurre l’adepto ad interpretare i fenomeni come manifestati dal ‘gioco’ (lila) delle arie psichiche sottili (prana). Apprendendo, contemporaneamente all’estasi (ananda), la modalità ultima d’esistenza dei fenomeni (shunyata), egli potrà inverare l’unione di beatitudine e onniscienza.

 

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