Festa della Musica
Cantare il Mediterraneo
con Stefano Saletti & Barbara Eramo.
Il Mare nostrum come luogo di incontro che unisce le diverse sponde attraverso un coro multietnico
Cantare il Mediterraneo
Stefano Saletti & Barbara Eramo e un grande coro multietnico formato da:
- Baobab ensemble
- Coro Laboratorio S.Egidio
- Coro Laboratorio musicale richiedenti asilo e rifugiati
- Coro femminile Istituto Arcangelo Corelli
diretti dal maestro Angelo Fusacchia
Mercoledì 21 giugno, alle 17,30
Museo preistorico etnografico “Luigi Pigorini”
Raccontare il Mediterraneo attraverso la musica. Questo il senso di una serata particolare che in un’epoca di innalzamento di nuovi muri e barriere vuole far incontrare le tradizioni musicali delle due sponde del Mare nostrum per far capire attraverso le note e le parole che ciò che unisce è più forte di ciò che divide.
Un coro multietnico (con la presenza di migranti e richiedenti asilo che frequentano lo Sprar San Francesco di Roma e la scuola d’italiano della Comunità Sant’Egidio) che nasce dall’esperienza del corso di “Canti e le musiche del Mediterraneo” diretto dal polistrumentista Stefano Saletti e dalla cantante Barbara Eramo.
In occasione della Festa della Musica un grande ensemble che vede la partecipazione del Baobab ensemble, del Coro Laboratorio S. Egidio, del Coro Laboratorio musicale richiedenti asilo e rifugiati, del Coro Istituto musicale Arcangelo Corelli diretti per questo concerto dal maestro Angelo Fusacchia.
Credendo al concetto di musica come condivisione, si viene immersi nella ricchezza culturale del Mediterraneo, trovando inaspettati e affascinanti punti di contatto tra la nostra tradizione e quella degli altri popoli.
Un viaggio musicale nel tempo e nello spazio: dalla polifonia corsa, sarda e siciliana alle voci dei Balcani; dai canti del Sud d’Italia al flamenco; dai canti sefarditi della diaspora ebraica alle esperienze del canto in Sabir l’antica lingua del Mediterraneo utilizzata da Saletti e Eramo nel repertorio della Banda Ikona; dal fado portoghese alle influenze arabo-andaluse e ai canti del Nord Africa.
Un concerto per testimoniare la forza, le speranze, le delusioni, il fascino dei popoli che si affacciano sul mare che bagna e divide l’Europa, l’Africa, i Balcani e il Medio Oriente.
Info e contatti: Stefano Saletti – mail: stefanosaletti@gmail.com – tel: 3384928303