Delle armi di Sandokan e dei tagliatori di teste

I funzionari del Museo della Civiltà incontrano il pubblico

Le sue pareti erano tappezzate di seta rossa cinese con fiori trapunti in filo d’oro e ornate di gruppi d’armi disposte artisticamente: kriss malesi dalla lama serpeggiante e colla punta probabilmente avvelenata col terribile succo dell’upas; kampilang e parang dayachi, dalla lama larga e pesante soprattutto verso la punta; pistole e pistoloni con le canne arabescate ed i calci d’ebano con intarsi di madreperla; carabine indiane con incrostazioni meravigliose e non mancavano nemmeno i vecchi tromboni dalla bocca larghissima usati un tempo dalle bellicose tribú dei bughisi e dei mindanesi. (…) Nel quadro di poppa del praho da: LE DUE TIGRI (1900)

Le recenti disposizioni governative ci hanno purtroppo costretto a chiudere i musei e le loro attività al pubblico ma non certo a rinunciare alla mostra “Nel mondo di Sandokan”. La mostra si sposterà a tempi migliori, ma proseguono le attività di avvicinamento!

All’interno del piano di valorizzazione 2020 promosso dal Museo delle Civiltà, continuiamo a scoprire dettagli e contributi originali salgariani con un incontro on-line giovedì 17 dicembre a partire dalle ore 16:30 sulla piattaforma google meet.

Questa volta protagoniste saranno le armi di Sandokan e dei tagliatori di teste, un pretesto per farci condurre con contributi originali di esperti tra inedite tracce che dal misterioso Borneo salgariano ci porteranno indietro fino alle origini della metallurgia arrivando a inedite esplorazioni della nostra stessa identità nazionale.

Tutto questo sempre seguendo e mai abbandonando il filo conduttore dello sconfinato patrimonio del Museo delle Civiltà.

Interverranno all’incontro: Francesco Aquilanti, Fabiana Dimplfermaier, Claudio Mancuso, Alessandra Sperduti, Francesco De Feo, Francesca Anzelmo.

Sarà possibile partecipare all’evento collegandosi al seguente link:

meet.google.com/etv-xgac-edi