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Alto Medioevo

Palazzo delle Scienze
Primo piano
Le origini e la storia delle collezioni

Trasferito dal Museo Nazionale Romano e inaugurato nel 1967 nel Palazzo delle Scienze all’EUR, il Museo dell’Alto Medioevo espone oggetti provenienti per la maggior parte da Roma e dall’Italia centrale.

Il percorso inizia con la Roma tardoantica a cui seguono le testimonianze dell’occupazione longobarda in Umbria e nelle Marche. Un importante gruppo di rilievi marmorei testimonia la successiva età carolingia. Rilievi e tessuti copti offrono un esempio significativo della produzione artistica dell’Egitto tardoantico e altomedievale. Il percorso si conclude con la straordinaria decorazione in opus sectile (intarsio di marmi colorati) che ornava la sala di rappresentanza di una domus (villa) monumentale fuori Porta Marina a Ostia Antica.

Nel 2016 le collezioni del Museo dell’Alto Medioevo sono confluite nel Museo delle Civiltà, il quale è tuttora un fulcro della ricerca scientifica e collabora attivamente sia con le comunità locali che con una pluralità di referenti universitari, in un’ottica internazionale.

La Collezione dell'Alto Medioevo

Il percorso è suddiviso in 9 sale

  • Sala I – Roma tardoantica (IV-VI secolo d.C.)
  • Sale II e III – Le necropoli longobarde di Nocera Umbra e Castel Trosino (fine VI – seconda metà VII secolo d.C.)
  • Sale IV e V – Rilievi marmorei di epoca carolingia (VIII-IX secolo) 
  • Sale VI e VII – Insediamenti altomedievali della Campagna Romana (VIII – X secolo)
  • Sala VIII – Tessuti copti (V – IX secolo) 
  • Percorso e Sala dell’opus sectile di Porta Marina

Alla Roma tardoantica (IV-VI sec.) risalgono 3 ritratti imperiali, alcune epigrafi votive e funerarie e una preziosa fibula a balestra in oro con decorazione a traforo. Seguono le testimonianze dell’occupazione longobarda in Umbria e nelle Marche (VI-VII sec.) con le 2 più importanti necropoli dell’Italia centrale (Nocera Umbra e Castel Trosino), che ne costituiscono il nucleo di eccellenza con i loro corredi di armi, gioielli, avori, vetri e vasellame di bronzo e ceramica. La successiva età carolingia è illustrata da un cospicuo gruppo di rilievi marmorei provenienti dalla decorazione architettonica delle chiese di Roma e del Lazio, profondamente rinnovate all’epoca della “rinascenza carolingia” (IX-X sec.). Allo stesso periodo appartengono gli arredi e gli oggetti d’uso provenienti da 2 aziende agrarie di fondazione papale, le domusculte di S. Cornelia e di S. Rufina, create nella campagna romana per l’approvvigionamento della città (fine VIII-X sec.) e perdurate con altre funzioni fino al pieno Medioevo.

Il percorso prosegue con la collezione copta costituita da rilievi e tessuti che offrono una esemplificazione significativa della produzione artistica dell’Egitto tardoantico e altomedievale (V-X sec.).Conclude il percorso una sezione dedicata alla ricostruzione integrale della decorazione a intarsio di marmi colorati (opus sectile) che ornava una sala della domus monumentale fuori Porta Marina a Ostia Antica, risalente alla fine del IV secolo d.C. Si tratta dell’unico esemplare di decorazione in opus sectile tardoantico quasi completamente recuperato. Puntualmente datata alla fine del IV secolo d.C. per il fortunato rinvenimento di una moneta di bronzo di Massimo (383-388 d.C.) nella malta di allettamento di uno dei pannelli con leone, lo straordinario monumento ostiense è noto nella letteratura archeologica fin dagli anni della scoperta, avvenuta nel 1959.

Dalle collezioni

Le informazioni contenute nelle didascalie derivano da una documentazione storica o da catalogazioni e inventariazioni che non riflettono necessariamente una conoscenza completa o attuale da parte del Museo delle Civiltà. La revisione progressiva del database delle collezioni è in corso e sarà costantemente aggiornata sulla base della ricerca condotta e attivando confronti e collaborazioni anche con soggetti esterni con particolare attenzione agli studi sulle provenienze.

Anello con corniola incastonata

Bacile in bronzo

Bicchiere in vetro soffiato policromo con decorazione a “fiamma”

Collana con pasta vitrea, corallo e monete auree

Collana con grani in pasta vitrea e pendagli in oro

Collana con grani di pasta vitrea e monete auree

Collana con vaghi in pasta vitrea

Coltello in ferro con guarnizioni in lamina d’oro

Coppia di fibule a ‘S’, con granati incastonati

Coppia di orecchini in oro con pendenti in oro e ametista, con inserti di ametista e pasta vitrea

Archivio in aggiornamento

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