The Family and the Zombie (La famiglia e lo zombi)
La pratica di Karrabing Film & Art Collective, uno dei 6 artisti e collettivi parte del programma di Research Fellowship del Museo delle Civiltà, ruota intorno alla vita di una comunità indigena dei Northern Territories in Australia, e al loro modo di utilizzare il cinema come mezzo di autorappresentazione e, quindi, affermazione della loro agenda politica su temi sociali, ambientali ed economici. Attraverso un utilizzo di tecnologie low-cost (come le telecamere dei cellulari), un approccio ironico (connesso anche all’esigenza di far divertire, durante le riprese, i bambini che fanno parte del collettivo) e uno stile che i Karrabing stessi definiscono “realismo d’improvvisazione”, i loro film affrontano aspetti come l’espansione dell’estrattivismo minerario da parte del governo centrale australiano, o la costante oppressione della polizia nei confronti dei membri della comunità, intrecciando aneddoti quotidiani a speculazioni sulla convivenza tra l’essere umano e la tossicità prodotta dalla modernità occidentale. Il film The Family and the Zombie, l’ultimo realizzato dal collettivo e di cui sarà presentato per il momento un estratto, racconta la storia di un gruppo di antenati indigeni del futuro, che vivono in pace nel loro ambiente ancestrale, mentre i loro figli sono perseguitati da uno zombi bianco (interpretato dall’unico membro non indigeno di Karrabing, l’antropologa, teorica critica, artista Elizabeth A. Povinelli): mentre vengono scrutati dallo zombi – prefigurazione del futuro tossico generato dallo sfrenato consumo occidentale – i bambini chiedono ai loro genitori da dove provengano la plastica, le batterie e gli oggetti arrugginiti che sono dispersi nell’ambiente. La ricerca di Karrabing porta e radica nel Museo un’esperienza pragmatica della realtà, dove anche le idee e i concetti sono fatti, e una visione del tempo non lineare o circolare ma intesa, invece, come “sedimento”, dove il presente si poggia sia sul terreno dove giacciono gli antenati sia sulle scorie, materiali e ideologiche, che vi si continuano a depositare e che rappresentano l’intreccio di eredità con le quali fare i conti nel nostro presente e nel nostro futuro. ML
