Progetto per persone con Alzheimer

Maggio 2025 –  Aprile 2026
MUCIV-Museo delle Civiltà in collaborazione con FAI – Fondo per l’Ambiente italiano, Delegazione di Roma, FAI per il sociale e Alzheimer Uniti Roma

Gruppo di accessibilità del MUCIV-Museo delle Civiltà Laura Giuliano (responsabile), Pierfrancesco Fedi, Daniela Bordoni, Antonia Sciancalepore

È ormai ampiamente riconosciuto, come dimostrano numerosi studi, che l’arte, nelle sue molteplici forme, esercita un’azione benefica sulle persone affette da demenza, grazie anche alla capacità di attivare circuiti emozionali più conservati rispetto alle componenti cognitive, compromesse dalla malattia.

Una stimolazione adeguata può favorire la relazione, suscitare piacere e contribuire al mantenimento delle capacità residue, rallentando così il decorso della malattia.

Il MUCIV ha avviato il progetto Tessere emozioni, realizzato in collaborazione con il FAI – Fondo per l’Ambiente italiano, Delegazione di Roma, FAI per il sociale e Alzheimer Uniti Roma, dedicato a persone con Alzheimer e ai loro familiari. L’iniziativa intende sperimentare una forma diversa di sollecitazione, quella attivata attraverso il contatto diretto con manufatti, immagini e materiali che raccontano la storia e la cultura dell’umanità.

Il progetto prevede un programma di visite guidate accessibili e laboratori esperienziali, condotti dal gruppo di accessibilità del Museo, con il supporto di facilitatori specializzati. Le attività sono ispirate a temi selezionati dalla Collezione di Arti e Tradizioni Popolari, scelti per la loro capacità di evocare emozioni, risvegliare ricordi e favorire l’interazione tra i partecipanti.

Il programma è stato avviato il 6 maggio 2025 con una giornata di formazione rivolta al personale del Museo. L’incontro ha offerto l’opportunità di un approfondimento sulla malattia, sulle modalità comunicative e relazionali più efficaci per interagire con persone affette da Alzheimer, in modo che l’esperienza museale risulti coinvolgente, accogliente e significativa per tutte e tutti.

Il primo incontro del 29 maggio è stato dedicato al tema della tessitura come metafora dei legami e dell’identità che si costruisce attraverso l’abbigliamento. Alla visita guidata nelle sale del Museo è seguito un laboratorio multisensoriale con esperienza tattile, visiva, olfattiva di diversi tessuti che ha risvegliato ricordi, sensazioni e vissuti, permettendo a ciascun partecipante di esprimersi liberamente e di interagire con il resto del gruppo.

Il progetto riprende il 3 ottobre per continuare tutto l’inverno con appuntamenti bimestrali dedicati ad altre sezioni della Collezione e con laboratori di tessitura, di costruzione di personaggi del presepe etc., con le stesse modalità di partecipazione.