Scrivere con la luce. La Langa e il Roero di Antonio Adriano
Il MUCIV-Museo delle Civiltà ospita la mostra “Scrivere con la luce. La Langa e il Roero di Antonio Adriano”
A cura di Piercarlo Grimaldi, Gianpaolo Fassino, Davide Porporato
Antonio Adriano nasce a Magliano Alfieri nel 1944 da una famiglia contadina. La sua scelta di vita fu il lavoro nei campi, quello che apparteneva al solco diritto dell’etica contadina e della tradizione.
In un mondo contadino interessato, fra gli anni Cinquanta e Settanta, da profonde e radicali trasformazioni, maturò la consapevolezza della necessità di salvaguardare la cultura della tradizione, dando così avvio a un’intensa attività di raccolta etnografica, dagli oggetti della cultura materiale ai canti popolari.
In questo lavoro non è solo: molti giovani della sua comunità, con lui, danno vita al Gruppo Spontaneo di Magliano Alfieri, una fra le più originali esperienze italiane di recupero della tradizione. La sua poliedrica attività si concretizzò anche in uno straordinario archivio fotografico, migliaia di scatti che restituiscono la pluralità dei suoi interessi etnoantropologici: il lavoro contadino, il paesaggio rurale, la festa.
La mostra Scrivere con la luce. La Langa e il Roero di Antonio Adriano vuole essere un contributo alla conoscenza del prezioso lavoro di ricerca condotto da questa originale figura di contadino-intellettuale, prematuramente scomparso nel 2006.
Mostra organizzata da Università di Scienze Gastronomiche, Pollenzo-Bra e Università del Piemonte Orientale
In copertina: Magliano Alfieri, frazione San Antonio (Cuneo). Anni Settanta. Angela Massucco prepara i mazzi di aglio per i mercati di Alba e Canale