INAUGURAZIONE: Museo delle Opacità #2. Agricolture e architetture coloniali
INAUGURAZIONE: mercoledì 21 maggio, ore 18.00 – 21.00
Ingresso gratuito
Museo delle Opacità #2. Agricolture e architetture coloniali
Cooking Sections. Diritti ai semi, diritti dei semi
DAAR – Alessandro Petti e Sandi Hilal. Ente di Decolonizzazione: Ceneri
PROGRAMMA
Inaugurazione, ore 18 – 21
Palazzo delle Scienze, ingresso e primo piano
Museo delle Opacità #2
Agricolture e architetture coloniali
Cooking Sections
Diritti ai semi, diritti dei semi
Opera acquisita grazie al bando PAC-Piano per l’arte contemporanea del Ministero della Cultura. Ricerca sviluppata nell’ambito di Monoculture Meltdown, CLIMAVORE x Jameel presso Royal College of Art
DAAR – Alessandro Petti e Sandi Hilal
Ente di Decolonizzazione: Ceneri
ore 18.30 – 19.30
I diritti della natura / The Rights of Nature
Lectio magistralis di Mari Margil, Executive Director at Center for Democratic and Environmental Rights, New York,
a cura di Cooking Sections
Palazzo delle Scienze, Sala conferenze, primo piano
Mercoledì 21 maggio 2025 il MUCIV-Museo delle Civiltà presenta Museo delle Opacità #2. Agricolture e architetture coloniali, il nuovo capitolo del progetto, a cura di Rosa Anna Di Lella, Gaia Delpino, e Matteo Lucchetti, dedicato al riallestimento e alla ricondivisione delle collezioni dell’ex Museo Coloniale di Roma, entrate a far parte del MUCIV nel 2017 e in corso di ri-catalogazione.
Costituite da oltre 12.000 opere e documenti che testimoniano la quasi secolare storia coloniale italiana in Africa (1882-1960), queste collezioni furono originariamente musealizzate con funzione di sostegno alle politiche coloniali ma non furono più esposte dalla chiusura del Museo Coloniale, avvenuta nel 1971. Il MUCIV sta quindi coinvolgendo il pubblico in una riflessione compartecipata sul loro riallestimento e la loro progressiva restituzione alla collettività. In questo percorso, i vari capitoli del progetto si focalizzano su singoli aspetti e nuclei tematici, mettendo in dialogo le testimonianze storiche con nuove ricerche e interventi contemporanei e con il coinvolgimento delle comunità.
In questo secondo capitolo, che segue quello inaugurato nel 2023, l’attenzione è posta sulla relazione fra agricolture e architetture coloniali analizzando – attraverso documenti, fotografie e opere d’arte dell’epoca – aspetti come lo sfruttamento economico delle risorse ambientali, geologiche, umane o il rapporto fra arte e propaganda nella storia del colonialismo italiano in Eritrea, Somalia, Libia ed Etiopia. Emblematica, in questo secondo capitolo, è la selezione della documentazione fotografica di alcune delle principali esposizioni coloniali avvenute sul territorio italiano, a partire dall’Esposizione Internazionale di Marina e Igiene marinara del 1914 a Genova fino alla Prima Mostra Triennale delle Terre Italiane d’Oltremare del 1940 a Napoli, passando per Roma, Milano e Bari. Contribuiscono a condividere la ricerca in corso anche i fondi documentali dell’ex IsIAO (Istituto italiano per l’Africa e l’Oriente), che integrano l’allestimento grazie alla collaborazione con la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. Completano il percorso apparati di approfondimento, che permettono di contestualizzare i materiali selezionati nel quadro più generale delle politiche e delle economie coloniali, e un programma di visite guidate, attività didattiche e eventi pubblici che proporrà ulteriori momenti di confronto.
La connessione con gli scenari del presente è affidata, in questo secondo capitolo, a due installazioni: Diritti ai semi, diritti dei semi (Rights to Seeds, Rights of Seeds) di Cooking Sections, acquisita grazie al bando PAC-Piano per l’arte contemporanea del Ministero della Cultura, ed Ente di Decolonizzazione: Ceneri (Ashes), che rappresenta l’intervento conclusivo della ricerca triennale condotta presso il museo da DAAR – Sandi Hilal e Alessandro Petti come Research Fellow. Tra le opere d’arte provenienti dalle collezioni storiche dell’ex Museo Coloniale sono presentati i contributi degli artisti Domenico De Bernardi, Gariesus Gabret, Laurenzio Laurenzi, Giorgio Oprandi, Yohannes Tesamma, Giustino Varvelli, Teodoro Wolf Ferrari, Yitbārak, in dialogo con tre opere delle collezioni contemporanee del MUCIV, di Peter Friedl, Jermay Michael Gabriel e Adelita Husni-Bey.
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Cooking Sections, Rights to Seeds, Rights of Seeds (Diritti ai semi, diritti dei semi)
Opera acquisita grazie al bando PAC-Piano per l’arte contemporanea del Ministero della Cultura. La ricerca per il progetto è stata sviluppata nell’ambito di Monoculture Meltdown, CLIMAVORE x Jameel presso Royal College of Art
L’opera Rights to Seeds, Rights of Seeds (letteralmente, “Diritti ai semi, diritti dei semi”, 2025) di Cooking Sections è stata installata in dialogo con la raccolta di semi e prodotti agricoli coloniali delle collezioni dell’ex Museo Coloniale, di cui è presentato accanto all’opera un display di approfondimento insieme a una selezione dei barattoli originali contenenti i relativi semi. L’intervento degli artisti mira a preservare una collezione vivente ed eterogenea di sementi contadine contemporanee coltivate da generazioni di agricoltori dell’Italia meridionale e selezionate per la loro resistenza a siccità e stress termico. L’installazione si pone quindi in antitesi con le idee che hanno ispirato la costruzione di una banca di semi estratti dalle agricolture locali dei territori colonizzati (soprattutto in Eritrea, Somalia e Libia), che servirono a rafforzare un sistema agricolo intensivo incentrato sullo sviluppo di monoculture basate su pochi semi selezionati e finalizzato allo sviluppo di massa dell’industria agricola italiana.
DAAR – Sandi Hilal e Alessandro Petti, Ente di Decolonizzazione: Ceneri
L’installazione Ente di Decolonizzazione: Ceneri di DAAR – Sandi Hilal e Alessandro Petti, è presentata al MUCIV-Museo delle Civiltà quale intervento conclusivo della Research Fellowship di DAAR, riassemblando in una nuova articolazione architettonica anche due vetrine dell’ex Museo Coloniale originariamente utilizzate per esporre oggetti sottratti durante le occupazioni coloniali. Le due vetrine sono trasformate da DAAR in un dispositivo per condividere un video che emerge da un tappeto di ceneri, illustrando la trasformazione dell’Ente di colonizzazione in un Ente di decolonizzazione attraverso un rito simbolico della distruzione e rigenerazione. Dalle ceneri nasce, infatti, anche un’altra iniziativa che è quella di istituire, in collaborazione con il MUCIV-Museo delle Civiltà, il primo Premio per il Riuso Critico del Patrimonio Difficile.
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Conferenza di Mari Margil I diritti della natura / The Rights of Nature
Il riconoscimento dei diritti della natura è diventato un potente strumento giuridico nella lotta per la giustizia ambientale e potrebbe offrire nuove modalità per proteggere i semi e l’agro–biodiversità. In questa conferenza, Mari Margil—Direttrice Esecutiva del Center for Democratic and Environmental Rights e una delle principali artefici dei quadri giuridici sui diritti della natura a livello globale—condividerà le sue intuizioni derivanti dal lavoro con comunità, governi e nazioni indigene. Margil ha contribuito al movimento globale che reimmagina la protezione ambientale come una questione di diritti e responsabilità, dal supporto per l’inclusione dei diritti di Pachamama (“madre terra” in lingua Quechua) nella Costituzione dell’Ecuador alla stesura di una carta dei diritti della catena montuosa Himalaya in Nepal. Durante il suo intervento, esplorerà questi quadri giuridici per sostenere i diritti dei semi contadini nel co-evolvere con persone e suoli, resistendo alle norme che regolano la proprietà intellettuale. Mentre l’agricoltura industriale accelera la perdita di agro–biodiversità, riconoscere i diritti dei semi e i loro ruoli culturali ed ecologici potrebbe aprire nuove strade per la cura, la co-responsabilità e la creazione di beni comuni. Margil è coautrice del libro “Exploring Wild Law: The Philosophy of Earth Jurisprudence” (2011) e ha contribuito al volume “Bearing Witness: The Human Rights Case Against Fracking and Climate Change” (2021).
La conferenza è presentata come parte dell’installazione “Rights to Seeds, Rights of Seeds” di Cooking Sections, recentemente acquisita nella collezione del MUCIV grazie al finanziamento PAC, e presentata nell’ambito del “Museo delle Opacità #2: Agricolture e Architetture Coloniali”. La ricerca per l’installazione e l’evento sono stati sviluppati grazie a Monoculture Meltdown, CLIMAVORE x Jameel presso RCA e al Canadian Institute for Advanced Research (CIFAR) Future Flourishing Programme.