Il Piccolo Principe
Il MUCIV-Museo delle Civiltà ospita “Il Piccolo Principe”
Una mostra d’arte contemporanea ucraina nel segno dell’infanzia e della resilienza
In occasione della Conferenza sulla Ripresa dell’Ucraina – URC25, il MUCIV-Museo delle Civiltà ha partecipato al programma culturale con l’apertura della mostra Il Piccolo Principe, realizzata in collaborazione con il Ministero della Cultura italiano, il Ministero della Cultura ucraino e la ZAG Gallery, con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
L’esposizione, inaugurata alla presenza del Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, del suo omologo ucraino Mykola Tochytskyi e del Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni, si inserisce nel più ampio contesto del dibattito internazionale sul ruolo fondamentale della cultura nella ricostruzione post-bellica.
Aperta al pubblico fino al 21 settembre 2025, la mostra Il Piccolo Principe presenta una selezione di opere di arte contemporanea ucraina che riflettono, con profondità e sensibilità, sulla condizione dell’infanzia in tempo di guerra. Le opere, realizzate da artisti di diverse generazioni e provenienze, interrogano il presente attraverso il filtro dell’immaginario e della memoria, e si ispirano liberamente all’opera di Antoine de Saint-Exupéry, riletta come chiave simbolica dell’esperienza esistenziale.
Dedicata ai bambini ucraini – in patria, in viaggio, sotto occupazione o costretti all’esilio – la mostra articola il percorso in sette stati dell’essere: in cielo, sulla terra, in prigionia, sotto occupazione, in viaggio, in esilio, a casa. Non si tratta di una mostra sull’infanzia, ma per l’infanzia: un’esplorazione profonda di temi universali come la giustizia, la perdita, la speranza, l’amore, l’amicizia, la memoria. L’arte diventa così linguaggio di resistenza, cura e testimonianza, capace di interrogare e coinvolgere il visitatore su più livelli, emotivi e politici.
Attraverso Il Piccolo Principe, il MUCIV-Museo delle Civiltà riafferma il proprio impegno come spazio di dialogo interculturale e riflessione contemporanea, aprendo le sue sale all’urgenza della storia e al coraggio della creatività.
All’esterno del museo, in corrispondenza dell’asse monumentale dell’Esposizione Universale di Roma – tra il MUCIV e l’obelisco Marconi – si erge anche ДАХ (“tetto” in ucraino), un’installazione che rievoca le forme dell’architettura vernacolare ucraina e si ispira all’azione concreta dei collettivi locali impegnati nella ricostruzione dal basso.
Realizzata in paglia e acciaio, l’opera riflette la tensione tra fragilità e resistenza: il metallo richiama missili, frammenti, droni e lamiere usate per ricostruire le case danneggiate; la paglia, modellata in forme angolari, evoca la tradizione e la cura. ДАХ assume così una postura attiva e difensiva, non per scelta ma per necessità, offrendo una riflessione potente sulla protezione, la vulnerabilità e la resilienza del popolo ucraino.
In copertina: MUCIV-Museo delle Civiltà, Il Piccolo Principe, installation view. Foto di Agnese Sbaffi. Courtesy Ministero della Cultura