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Home > Agenda > Avviso pubblico selezione: Ambito Giuridico. Supporto legale al Museo delle Civiltà

Data

06 – 22 Novembre 2025
In corso…

Avviso pubblico selezione: Ambito Giuridico. Supporto legale al Museo delle Civiltà

AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE
Per il conferimento di n. 1 incarico di collaborazione ai sensi dell’art.7, comma 6 del D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii.

VISTA la L. n. 241/1990 e ss.mm.ii. “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;
VISTO il Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modifiche e integrazioni, recante “Codice dei beni culturali e del paesaggio ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137’”;
VISTO il DPCM n.171 del 29.08.2014 “Regolamento di Organizzazione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, degli Uffici della diretta collaborazione del Ministro, e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance a norma dell’art. 16 c. 4 del Decreto Legge 24/04/2014 n. 66 convertito con modificazioni dalla legge 23/06/2014 n. 89”;
VISTO il decreto ministeriale 27 novembre 2014, recante “Articolazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo”,
VISTO il decreto ministeriale 23 dicembre 2014, recante “Organizzazione e funzionamento dei musei statali’, e successive modificazioni;
VISTO il D.M n. 44 del 23 gennaio 2016 recante “Riorganizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ai sensi dell’articolo I, comma 327, della legge 28 dicembre 2015, n. 208”, che ha modificato il decreto ministeriale 27 novembre 2014, concernente “Articolazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo” introducendo tra gli Istituti dotati di autonomia speciale di cui all’art. 2 il Museo delle Civiltà, con sede a Roma EUR;
VISTO il D.M n. 198 del 9 aprile 2016, registrato alla Corte dei Conti il 7 maggio 2016, recante “Disposizioni in materia di aree e parchi archeologici e istituti e luoghi della cultura di rilevante interesse nazionale ai sensi dell’art. 6 del decreto ministeriale 23 gennaio 2016″, che ha istituito il Museo delle Civiltà, con sede a Roma, e in particolare l’art. 9 dello stesso D.M. 198 che attribuisce al Museo delle Civiltà il Museo Nazionale Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini”, Il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, il Museo Nazionale d’Arte Orientale ”Giuseppe Tucci”, il Museo Nazionale dell’Alto Medioevo;
VISTO il D.M. n. 328 del 28 giugno 2016 che ha conferito al Museo il regime di autonomia speciale;
VISTA la nomina del Dott. Andrea Viliani quale Direttore del Museo delle Civiltà con Decreto del Direttore Generale Musei, Prof. Massimo Osanna, prot. DG-MU del 04/02/2022 DECRETO 91;
VISTA la Circolare n. 36/2017 del Segretariato Generale — Servizio I, relativa all’obbligo di astensione in caso di conflitto di interessi per il Responsabile unico del procedimento;
VISTO il Decreto del Presidente del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 167 del 17/10/2023
VISTO Il Decreto di approvazione del bilancio di previsione 2025, approvato con decreto 1170 del 20.12.2024 e trasmesso con nota DG-MU_SERVI prot. n.23636 del 20/12/2024;
VISTO il regolamento di riorganizzazione del Ministero della Cultura, degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance, pubblicato in G.U n. 102 del 3/05/2024;
VISTO il D.L. 24 aprile 2017, n.50, convertito, con modificazioni, in Legge 21 giugno 2017, n.96, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria, in particolare l’art.22 comma 6;
VISTO l’art.1 comma 307 L. n.205 del 2017;
VISTO l’art. 7, comma 6, del D.lgs. n. 165/01 e successive modificazioni;
VISTA la copertura finanziaria per il conferimento di incarichi di collaborazione, ai sensi dell’art.7, comma 6 del D.lgs. 165/2001, nei limiti di spesa previsti dalla normativa vigente;
CONSIDERATA la necessità per questa Amministrazione, a seguito della riorganizzazione interna, di individuare nuove unità di personale rispondenti al nuovo assetto organizzativo, nonché di potenziare la propria struttura, anche per effetto di carenza di personae costante nel tempo del profilo ricercato;
CONSIDERATA la necessità di avvalersi della collaborazione di n. 1 unità di personale, dotata di idonei requisiti per lo svolgimento delle attività di cui al profilo professionale individuato nel successivo art. 3;
CONSIDERATO che si è proceduto alla verifica preliminare dell’inesistenza di risorse umane idonee allo svolgimento di tali incarichi all’interno dell’Amministrazione tramite diffusione di un interpello contenente la descrizione dell’attività richiesta;
VISTA la richiesta di pubblicazione di un interpello di questo Istituto effettuata con nota prot. 2956 del 7.10.2025 per la ricerca di diverse figure professionali necessarie;
VISTA la risposta della DG-OR – SERVIZIO II MOBILITA INTERNA alla richiesta di cui sopra, acquisita agli atti di questa Amministrazione al prot. 2974 dell’8.10.2025, con la quale comunica che la pubblicazione degli interpelli finalizzata al trasferimento di personale è sospesa ai sensi della Circolare n.25 del 19 febbraio 2025 della Dg- Or. 

EMANA IL SEGUENTE AVVISO

 Art. 1 – Finalità

  1. È indetta una procedura comparativa pubblica, per titoli e colloqui, per l’attribuzione di n.1 contratto di prestazione d’opera professionale relativo allo svolgimento delle attività indicate nel profilo professionale di cui al successivo art. 3 che graverà sui fondi resi disponibili nel capitolo del bilancio di previsione anno 2025articolo: Altre prestazioni professionali e specialistiche”.
  2. L’amministrazione garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e al trattamento sul lavoro.

Art. 2 – Requisiti di ammissione 

1.Tutti i requisiti previsti per l’ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione stessa. Coloro che intendono candidarsi devono presentare un curriculum che attesti il possesso dei seguenti requisiti:

a) godimento dei diritti civili e politici;
b) non essere sottoposti a procedimenti penali, non aver riportato condanne penali né essere destinatario di provvedimenti aventi ad oggetto l’applicazione di misure di prevenzione;
c) possesso di laurea magistrale in Giurisprudenza ovvero del Diploma di Laurea conseguito con il vecchio ordinamento universitario o titolo di studio equiparato/equipollente secondo la normativa vigente. Per coloro che hanno conseguito il titolo di studio all’estero è richiesto il possesso di un titolo di studio riconosciuto equipollente a quello su indicato, in base ad accordi internazionali, alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione alla procedura comparativa. Tale equipollenza dovrà risultare da idonea certificazione rilasciata dalle competenti autorità;
d) aver conseguito un voto finale di laurea non inferiore a 100/110;
e) iscrizione all’Albo degli Avvocati da almeno 10 anni dalla data di cadenza del termine di presentazione della domanda;
f) di non trovarsi in alcuna delle situazioni di incompatibilità di cui all’Art. 53 del D.LGS 165/2001.

  1. Non possono accedere coloro che siano esclusi dall’elettorato politico attivo, nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione, per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da impiego statale, ai sensi dell’art. 127, primo comma lett. d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n.3.

I cittadini che non sono in possesso della cittadinanza italiana devono, inoltre, possedere i seguenti requisiti:

a) godere dei diritti civili e politici anche negli stati di appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.

  1. I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione alla procedura comparativa.

 

Art. 3 – Profilo professionale richiesto 

Il Museo delle Civiltà, a seguito della riorganizzazione interna, ha la necessità di individuare nuove unità di personale rispondenti al nuovo assetto organizzativo, nonché di potenziare la propria struttura a causa della costante carenza di personale  del profilo ricercato.

Inoltre nell’ambito delle attività programmate da questa Amministrazione, tenuto conto della propria riorganizzazione interna, rientrano una serie di progetti finalizzati alla migliore gestione e valorizzazione del Sito e delle risorse ad esso assegnate. Tali progetti richiedono specifiche competenze funzionali al perseguimento degli obiettivi programmati, pertanto il profilo professionale oggetto del presente avviso è il seguente:

Profilo professionale: AMBITO GIURIDICO. Supporto legale al Museo delle Civiltà in materia di diritto amministrativo, procedure amministrative e ad evidenza pubblica, affidamento ed esecuzione di contratti pubblici, schemi e accordi procedimentali e negoziali tra gli enti pubblici.

Titolo di Studio:
diploma di laurea specialistica/magistrale o laurea del vecchio ordinamento in Giurisprudenza. o titolo di studio equiparato/equipollente secondo la normativa vigente.

Ambito di competenza ed esperienza professionale.
Per tale ruolo si cerca una figura con esperienze pregresse nella Pubbliche Amministrazione. È richiesta esperienza comprovata nell’analisi, nella predisposizione dei contratti, nella gestione delle procedure di appalto e attività di supporto legale all’amministrazione nei rapporti contrattuali con operatori economici ed enti.

Durata dell’incarico
L’incarico di cui trattasi avrà una durata massima di 12 mesi a decorrere dalla stipula del relativo contratto. È previsto il recesso anticipato delle parti previa comunicazione da inviarsi almeno 30 giorni prima. È facoltà dell’Amministrazione recedere senza preavviso in caso di gravi inadempienze contrattuali.

Importo
Il compenso professionale è stabilito in complessive € 39.000,00 = lordi (oltre IVA, se dovuta, ed altri oneri di legge) per tutta la durata dell’incarico pari a 12 mesi, pari a n. 156 giornate uomo, delle quali almeno 50 da rendere in presenza.
Sono a carico del professionista gli oneri previdenziali e fiscali nella misura di legge e ogni copertura assicurativa. Il compenso verrà pagato previa emissione di fattura bimestrale da parte del professionista che, pertanto, dovrà essere in possesso di partita iva.

Non sono previsti rimborsi di spese.

4 – Domande e termini di presentazione

  1. La domanda di partecipazione alla procedura comparativa, debitamente sottoscritta dal candidato, redatta in carta semplice in conformità allo schema di cui agli allegati A e B, deve essere indirizzata al Museo delle Civiltà e inviata tramite la propria PEC (Posta Elettronica Certificata) indirizzata unicamente al seguente indirizzo PEC istituzionale del Museo:
    mu-civ@pec.cultura.gov.it indicando nell’oggetto il seguente testo: “Procedura comparativa pubblica per il conferimento di n. 1 incarico di collaborazione ai sensi dell’art.7, comma 6 del D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii.”
    Non saranno ammesse domande pervenute con altre modalità.
    Le domande di partecipazione alla procedura comparativa dovranno pervenire entro e non oltre il 22 novembre 2025.
    Si precisa che tutta la documentazione deve essere trasmessa in un unico file formato pdf a pena di esclusione. La domanda a pena di inammissibilità deve essere sottoscritta mediante firma digitale ovvero tramite firma autografa scansionata ed accompagnata dalla fotocopia/scansione di un documento d’identità in corso di validità. Oltre al documento d’identità, il candidato dovrà allegare alla domanda curriculum vitae, in conformità al vigente modello europeo, recante autorizzazione al trattamento dei dati personali e la seguente dicitura “Dichiaro, inoltre, ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000 che quanto riportato in questo curriculum vitae corrisponde al vero”.
    Non saranno ammessi alla procedura comparativa gli aspiranti le cui domande dovessero pervenire per qualsiasi motivo dopo la scadenza indicata. In ogni caso farà fede la data di ricezione della PEC da parte dell’Ufficio.
  2. L’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere a idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive.
  3. L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità per il caso di dispersione di comunicazioni dipendente da errato indirizzo PEC da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dello stesso, né per eventuali disguidi non imputabili a colpa dell’Amministrazione stessa o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito e a forza maggiore.

Art.5 Modalità e criteri di selezione

La selezione sarà effettuata da una commissione nominata e costituita da tre membri, un presidente e due componenti, che possono svolgere i propri lavori anche con modalità telematiche o informatiche e tramite l’impiego di tecnologie che permettono la partecipazione e comunicazione a distanze. La commissione è nominata dopo la presentazione delle domande di partecipazione sulla base di titoli e colloquio. Quest’ultimo è teso a valutare le competenze ed esperienze dichiarate nel curriculum vitae, nonché l’attitudine del candidato in relazione all’oggetto dell’incarico.
Per coloro che non saranno convocati per il colloquio, la procedura deve intendersi conclusa.
Il singolo incarico potrà essere conferito anche in presenza di una sola candidatura ritenuta conforme alle esigenze dell’Amministrazione, ovvero potrà non essere conferito nel caso in cui la Commissione reputi che le candidature presentate siano inadeguate alle esigenze dell’Amministrazione.
La Commissione, dopo aver verificato i requisiti di ammissione, valuta i titoli.
Per quanto attiene ai criteri di valutazione, la Commissione dispone di 100 punti complessivi con le seguenti modalità:

FASE 1
Valutazione del curriculum vitae. È prevista l’assegnazione di un punteggio massimo di 70 punti, così distribuito:
Voto di laurea: max p. 20:
tra 102 e 105: p. 10;
tra 105 e 107: p. 13;
tra 108 e 110: p. 16;
lode: p. 20

  1. b) Esperienza maturata in favore di Pubbliche Amministrazioni o di organismi di diritto pubblico in attività/servizi analoghi (ambito giuridico): max p. 50:
  • 1 punto per ogni mese (trenta giorni consecutivi). Sono prese in considerazione solo le esperienze di cui siano desumibili nel curriculum vitae tutti i dati e le informazioni necessari e sufficienti per permettere alla commissione di effettuare la valutazione ed assegnazione del punteggio, specificando quindi il soggetto giuridico per il quale è stata prestata l’attività e maturata l’esperienza, il periodo (giorno/mese/anno di inizio e fine) e l’oggetto dell’incarico e/o le attività svolte.

FASE 2
Colloquio individuale: max p. 30.
Al termine della fase 1, la commissione redige una prima graduatoria di merito contenente l’elenco dei nominativi dei candidati secondo l’ordine di punteggio conseguito.
Sono ammessi alla fase 2 (colloquio) i candidati che abbiano conseguito alla fase 1 un punteggio pari o superiore a 35 (punteggio minimo). I candidati che abbiano pertanto conseguito un punteggio inferiore a quello minimo non saranno ammessi al colloquio.
Sono invitati alla fase 2 (colloquio), attraverso comunicazione PEC, un numero di candidati pari a 2 (il doppio dell’incarico di supporto da conferire) individuati secondo l’ordine di graduatoria del punteggio conseguito nella fase 1. Si procede comunque al colloquio anche in presenza di un solo candidato. Il numero di 2 candidati da invitare alla fase 2 (colloquio) può essere superato nel caso di candidati che abbiano riportato la parità di punteggio nella fase 1.
In caso di rinuncia e/o assenza ingiustificata da parte di uno dei candidati invitati al colloquio si procederà allo scorrimento dell’elenco di merito invitando il candidato in posizione successiva. L’assenza ingiustificata al colloquio comporterà l’esclusione del candidato.

La fase 2 è superata se il candidato ha conseguito un punteggio pari o superiore a 15.
Al termine della fase 2 la commissione redige la graduatoria finale, sommando i punteggi della fase 1 e 2, secondo l’ordine di merito e contiene:

  • il “vincitore”, colui che (avendo superato le fasi 1 e 2) è stato selezionato per l’espletamento dell’incarico avendo riportato il punteggio più alto;
  • gli “idonei”, coloro che (avendo superato le fasi 1 e 2), rimangono in posizione utile in caso di eventuale scorrimento della graduatoria.

L’esito positivo della selezione e l’utile inserimento nell’elenco, non generano in alcun modo l’obbligo di conferimento dell’incarico da parte del Museo delle Civiltà che si riserva, inoltre, la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di sospendere, revocare e/o annullare, in qualsiasi momento, la procedura di selezione tramite comunicazione pubblicata sul sito istituzionale, ovvero di non stipulare il relativo contratto.

Art. 6 – Approvazione atti

Il Direttore, verificata la legittimità della procedura, adotta il provvedimento di approvazione atti che individua il candidato prescelto, dopo aver proceduto alla verifica dell’insussistenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interesse in capo allo stesso.
Il risultato della procedura comparativa sarà pubblicato sul sito del Museo delle Civiltà al seguente indirizzo: https://museocivilta.cultura.gov.it/amministrazione-trasparente/.L’Amministrazione, per il vincitore, procede ad idonei controlli sulla veridicità di quanto dichiarato in sede di partecipazione e nel curriculum vitae. Si applicano, in presenza dei presupposti, le disposizioni di cui all’art. 76 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i. Non sarà contrattualizzato il vincitore che non sarà in grado di documentare quanto dichiarato.
La stipula del contratto è subordinata alla presentazione da parte del candidato selezionato di una dichiarazione resa ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 445/2000 e s.m.i. riguardante, tra l’altro, l’insussistenza di situazioni di conflitto di interesse, di incompatibilità, di cause di inconferibilità. Siffatte situazioni soggettive dovranno perdurare per l’intera durata dell’incarico e saranno oggetto di verifica da parte dell’Amministrazione.
Il Direttore si riserva il diritto di annullare/revocare in ogni momento la suddetta procedura e/o di non stipulare alcun contratto.
Il candidato prescelto sarà invitato alla stipula del contratto individuale di diritto privato. La mancata presentazione il giorno fissato per la stipula del contratto, sarà intesa come rinuncia alla stipula del medesimo.
Resta fermo che il contratto di collaborazione sarà efficace solo a seguito dell’esito positivo da parte della Corte dei Conti per il controllo preventivo di legittimità amministrativo-contabile ex art 3 comma1 lett. f bis L1994 n 20.

 Art. 7- Natura degli incarichi 

L’affidamento del singolo incarico sarà formalizzato mediante la stipula di contratto di collaborazione professionale ai sensi e per gli effetti degli articoli 2222 e seguenti, e ss.mm.ii., del Codice Civile, trattandosi di prestazioni professionali d’opera di natura intellettuale e senza vincolo di subordinazione; nel contratto saranno specificati tutti gli aspetti riguardanti la natura e il contenuto degli incarichi stessi, compresi i vincoli di legge.  Tale rapporto di collaborazione non può in alcun modo configurare un rapporto di lavoro subordinato né avere alcun effetto ai fini dell’assunzione nei ruoli del personale dell’Istituto.

Art. 8- Informativa sul trattamento dati personali 

I partecipanti alla selezione accettano le norme del presente avviso e, sottoscrivendo la domanda di ammissione e il curriculum, autorizzano il Museo al trattamento dei loro dati personali ai fini dell’espletamento delle procedure previste ai sensi alle disposizioni previste dal Regolamento UE 2016/679 e ss.mm.ii., si precisa che il trattamento dei dati personali è effettuato da soggetti incaricati ai soli fini della presente selezione, nel rispetto ed in applicazione delle normative vigenti. Titolare del trattamento dei dati è il Mic, tramite il Direttore. Il trattamento dei dati verrà effettuato con strumenti manuali, informatici e telematici in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza. In qualsiasi momento potranno essere esercitati i diritti riconosciuti dal Regolamento citato.

Art. 9 – Responsabile del procedimento

Ai sensi di quanto disposto dalla legge 241/90 art.5, il responsabile del procedimento del presente avviso è il segretario Amministrativo Antonietta Martinucci

Art. 10 – Pubblicità

Dell’avviso di procedura comparativa e dei relativi allegati verrà data pubblicità sul sito istituzionale del Museo delle Civiltà: https://www.museodellecivilta.it/amministrazione-trasparente/#bandi.

Art. 11 – Rinvio

Per quanto non previsto dal presente avviso valgono le disposizioni di legge in materia.

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