Bisanzio, Costantinopoli, Istanbul. Architettura e paesaggio urbano in un crocevia di culture

Incontro a cura di Paolo Girardelli, professore ordinario nel Dipartimento di Storia dell’Università di Boğaziçi (Istanbul). Evento parte del programma Storie d’EUR_Asia

Ingresso gratuito. Prenotazione consigliata

L’Europa e l’Asia, il Mediterraneo e le Vie della Seta, i Balcani e l’Asia Minore, la Cristianità e l’Islam, si danno la mano nel crocevia urbano di Bisanzio, Costantinopoli, Istanbul.
Questi tre nomi – i più famosi fra i molti che la città ha adottato – rimandano a civiltà ed imperi diversi, ma non bastano a rappresentare le mille sfaccettature di un luogo storicamente fra i più contesi del mondo, fra i più esposti alle influenze culturali di chi lo ha governato, conquistato, o vi è stato accolto.

Il paesaggio urbano e architettonico di Istanbul è il prodotto e il documento più spettacolare di questo incontro drammatico, pacifico o violento, che ha trasformato il volto della città nel corso dei secoli e dei millenni.

Per esplorare insieme questo scenario di spazi e tempi, scegliamo alcune immagini ed alcuni edifici o complessi emblematici, simbolo di coesistenza e di dialogo: Santa Sofia e la moschea di Solimano; la Torre di Galata e le mura genovesi; il quartiere cosmopolita di Pera e le rive del Bosforo; frammenti dell’Asia centrale nel palazzo di Topkapı; le tracce italiane: dal “Barocco” ottomano a Raimondo D’Aronco. La conferenza, seguita da un dibattito, si conclude con riflessioni sul presente e il futuro di questa metropoli al centro delle dinamiche geo-politiche attuali.

BIOGRAFIA

Paolo Girardelli, professore ordinario nel Dipartimento di Storia dell’Università di Boğaziçi (Istanbul), è uno storico dell’arte che lavora sulle città, l’architettura e il patrimonio multiculturale del Mediterraneo orientale. È stato Aga Khan Fellow al Massachusetts Institute of Technology, ricercatore a INHA – Institut national d’histoire de l’art (Parigi) e KHI – Kunsthistorisches Institut in Florenz (Firenze) e ha insegnato storia dell’arte e dell’architettura islamica alla University of North Carolina, Chapel Hill.
Come membro di ICOMOS Italia, ha contribuito alla candidatura di siti e monumenti per la World Heritage List dell’UNESCO.

In copertina: Il palazzo di Hatice Sultan a Defterdar Burnu (riva europea del Bosforo), acquaforte da A. I. Melling, Voyage pittoresque de Constantinople et des rives du Bosphore, Paris, Treuttel et Würtz, 1819