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Home 9 Non categorizzato 9 LA PREISTORIA IN ITALIA

La Preistoria si pone convenzionalmente “prima della storia”, in un periodo compreso tra le prime evidenze di cultura materiale, prodotte dai nostri antenati, e i più antichi documenti, quando le società umane hanno iniziato a usare segni grafici come forma di scrittura per rappresentare il linguaggio. La Preistoria copre quindi un arco di tempo incomparabilmente più lungo rispetto alla durata complessiva di tutti i periodi successivi: gran parte della storia umana è rappresentata dalla Preistoria!

È molto importante, però, dare rilievo al fatto che i fenomeni che caratterizzano la Preistoria – dalle produzioni artistiche alla domesticazione di piante e animali, dalla formazione di insediamenti stabili alla trasformazione e utilizzo dei metalli – sono avvenuti con tempi e modalità differenti nelle rispettive regioni geografiche. Per questo, le date dell’inizio e della fine della Preistoria, come per le sue fasi intermedie, possono variare a seconda dell’area di riferimento.

Durante i periodi più antichi della Preistoria, diverse forme umane sono convissute e si sono succedute, adattandosi di volta in volta ai cambiamenti climatici e ambientali avvenuti nel corso del tempo. È con Homo sapiens che le comunità arrivano a popolare gran parte delle terre emerse, sviluppando sistemi culturali complessi e diversificati. Anche nelle più antiche società umane possiamo individuare fenomeni di tradizione e innovazione, radicamento e mobilità territoriale, regole e flessibilità sociale, senso identitario e apertura a contatti e scambi. La Preistoria è, dunque, non solo una parte integrante della storia umana, in cui si delineano tutte le caratteristiche fondamentali dell’umanità, ma è in sé una storia composta di storie articolate e intrecciate fra loro.

Anche in assenza di fonti scritte è possibile studiare il passato “prima della storia”: infatti l’analisi e l’interpretazione dei dati naturalistici (geologici, paleontologici, genetici) e delle evidenze della cultura materiale (reperti archeologici) permettono di ricostruire i contesti ambientali e una molteplicità di dettagli sulla vita quotidiana delle antiche società umane, in tutte le loro fasi. La ricerca archeologica moderna si fonda, quindi, sulla collaborazione interdisciplinare di diversi studiosi e sul progressivo perfezionamento delle tecniche e degli strumenti di indagine, nonché sulla costante rielaborazione dei modelli teorici che permettono una sempre più aggiornata e affidabile interpretazione di ciò che definiamo “Preistoria”.