Cosa c’è nel menù? Stranezze alimentari tra Paleolitico ed Età moderna
Incontro a cura di Francesca Alhaique
Numero massimo: 12 persone. Prenotazione obbligatoria.
Attività parte del programma “VIAGGI INTORNO AL MONDO E NEL TEMPO: I GIOVEDÌ E LE DOMENICHE AL MUSEO DELLE CIVILTÀ”
Partecipazione gratuita. Ingresso al museo con Biglietto Amico € 5
L’alimentazione occidentale moderna si basa generalmente su un numero relativamente ristretto di animali, ma nel passato, e fino a tempi recenti, venivano consumate anche specie che attualmente consideriamo, per motivi culturali, “immangiabili”.
L’incontro in laboratorio ha lo scopo di mostrare al pubblico come, attraverso un attento studio dei resti animali rinvenuti durante gli scavi archeologici, sia possibile individuare tracce sui reperti (es. tagli, bruciature) che indichino uno sfruttamento a scopo alimentare non solo delle specie comunemente considerate fonte di cibo, ma anche di animali “inusuali” (es. ricci, gatti, volpi, tassi, ecc.).
Verranno presentati esempi di varie epoche, dal Paleolitico all’Età moderna, di ossa con tracce di macellazione e/o cottura, affiancati, per i periodi più recenti, anche a testi coevi di ricette.