Colori dal Messico indigeno. L’indaco e il Blu Maya
a cura di Camilla Fratini, con la partecipazione di Davide Domenici (Professore associato in Discipline Demoetnoantropologiche dell’Università di Bologna)
parte del programma di eventi e incontri “VIAGGI INTORNO AL MONDO E NEL TEMPO: I GIOVEDÌ E LE DOMENICHE AL MUSEO DELLE CIVILTÀ”
Alcune comunità indigene in Messico producono ancora oggi, con metodi tradizionali, un colorante con una storia molto antica, l’indaco, utilizzato soprattutto per tingere tessuti. Nel periodo precolombiano l’indaco era un elemento fondamentale per la produzione di un pigmento noto per la sua stabilità e brillantezza: il Blu Maya. Testimonianza dell’utilizzo di questo pigmento si trova nelle pitture ancora visibili sui resti dei templi e dei palazzi dei re nel contesto mesoamericano ma anche nelle ceramiche e nei codici pittografici. Il Museo delle Civiltà conserva nelle sue collezioni un oggetto che racconta di questi colori e del mondo a cui appartengono, oggetto di cui si parlerà durante questo appuntamento.
Palazzo delle Scienze, Sala Conferenze, primo piano